Peugeot traina l'utile di Stellantis - MilanoFinanza.it
I ricavi annuali della casa italo-americana sono scesi del 20% a 86,6 miliardi di euro, mentre il fatturato della società francese sono scesi del 18,7% a 60,7 miliardi.
Se ne saprà di più quando, a fine 2021 o al più tardi a iizio 2022, Stellantis pubblicherà il piano industriale al 2030.
Ebbene, Psa ha chiuso l’anno con un utile di 2,2 miliardi di euro, mentre Fiat-Chrysler in sostanziale pareggio (24 milioni di profitti, -99%). (Milano Finanza)
La notizia riportata su altri giornali
Tavares si è concentrato poi sul confronto con le case automobilistiche rivali. In quanto alla Cina, infine, Tavares conclude: “Ora stiamo creando uno specifico task team strategico per ricostruire una strategia per il mercato cinese (FormulaPassion.it)
A seguito della fusione tra PSA e FCA, la quota della ACC in precedenza della PSA è passata a Stellantis. La ACC localizzerà le sue due fabbriche nelle strutture che attualmente costruiscono motori a combustione interna per Stellantis e, nello specifico, a Douvrin (Francia) e Kaiserlslautern (Germania). (AlVolante)
Secondo Insider, il gruppo automobilistico nato dalla fusione di FCA e PSA Group punta a scegliere una sola agenzia per la pianificazione e l'acquisto di pubblicità. L'obiettivo è ottimizzare i costi. L'industria della comunicazione dava ormai per scontato che la nascita Stellantis avrebbe avuto conseguenze importanti anche sul mercato pubblicitario. (Engage)
Clubalfa.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie SEGUICI Secondo Tavares, la società dovrebbe anche mantenere le operazioni in Cina per i prossimi anni. (ClubAlfa.it)
Quelli del gruppo Psa ammontano a 60,7 miliardi: meno 18,7%. Nel 2020, Fca ha chiuso i. Stellantis archivia un 2020 con risultati robusti nonostante il Covid, grazie a un quarto trimestre sprint di Fca e Psa. (QUOTIDIANO.NET)
Nel primo caso l’Ebit è stato di 2,3 miliardi, nel secondo di 2,2 miliardi, con margini rispettivamente all’8,2% e all’11,6%. Robusta la liquidità arrivata il 31 dicembre a 31,4 miliardi, compresi i 7,3 miliardi di finanziamento. (Il Messaggero)
