Coronavirus, l'indiscrezione dei tabloid inglesi: "Il principe Filippo è morto"

Ma la Regina Elisabetta è costretta al silenzio”, è la notizia riportata dai tabloid inglesi.

Il principe Carlo, 71 anni, erede al trono britannico, sta mostrando lievi sintomi “ma rimane in buona salute”, ha riferito un portavoce.

Secondo questi rumor, il principe Filippo, 98 anni, sarebbe morto e la regina starebbe mantenendo il riserbo perché, con l’emergenza coronavirus, fare il funerale sarebbe troppo pericoloso. (Caffeina Magazine)

Ne parlano anche altri giornali

La regina Elisabetta, dal canto suo, aveva annunciato un discorso alla nazione, che non si è mai tenuto. La notizia del principe Filippo morto, etichettabile come bufala fino a prova contraria, è stata anche smentita, ma desta ancora qualche sospetto. (OptiMagazine)

Una notizia non confermata, anzi smentita, ma che continua a fare moltissimo rumore: il principe Filippo, marito della Regina Elisabetta, potrebbe essere morto a 98 anni. 26 marzo 2020 a. a. a. La notizia continua ad essere rilanciata dai tabloid britannici. (Liberoquotidiano.it)

L’ipotesi circolata tra i giornali inglesi è che il principe sia deceduto proprio in questi giorni e che la regina Elisabetta con tutta la famiglia reale stia temporeggiando a dare la notizia. (Improntaunika.it)

Paul Whybrew, 61 anni, alla corte della sovrana Windsor come “personal page” oramai da quarant’anni, è entrato in isolamento preventivo assieme alla sovrana, e all’altra consulente personale della monarca, Angela Kelly. (Il Fatto Quotidiano)

Il marito della regina Elisabetta II da tempo versa in precarie condizioni di salute, tanto che lo scorso dicembre, sotto Natale, era stato ricoverato d'urgenza in elicottero per un problema. Ancor di più un funerale di Stato: al principe Filippo, che dal 2011 è stato insignito del titolo di Lord High Admiral della marina inglese, spetterebbe un rito funebre militare. (Il Sole 24 ORE)

La regina ha già cancellato i suoi leggendari “Garden Party” a Buckingham Palace e a Balmoral. Per questo motivo le celebrazioni vere e proprio sono slittate alla seconda domenica di giugno, anche se la sua preparazione inizia già nel mese di aprile ed Elisabetta ne supervisiona regolarmente i progressi. (Io Donna)