Terremoto: critiche al governo turco

ISPI ESTERI

Sale il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito, lo scorso 6 febbraio, Turchia e Siria: la cifra dei morti accertati sfiora le 40mila vittime. Visitando Kahramanmaras, epicentro della prima scossa, di magnitudo 7.8, Martin Griffiths, sottosegretario generale per gli affari umanitari delle Nazioni Unite, ha detto che il bilancio potrebbe più che raddoppiare. “Non abbiamo ancora veramente iniziato a contare il numero dei morti – ha detto Griffiths – e presto, i responsabili della ricerca e del soccorso lasceranno il posto alle agenzie umanitarie il cui compito sarà quello di occuparsi, nei prossimi mesi, dello straordinario numero di persone colpite”, ha aggiunto. (ISPI)

La notizia riportata su altre testate

I sanitari dell'ospedale di Afrin, dove Aya è ricoverata, hanno deciso di trasferirla "in un luogo sicuro". Ci sarebbe stato un tentativo di rapimento per Aya, la neonata sfuggita alla devastazione del terremoto in Turchia e Siria (Today.it)

Quasi contemporaneamente e' stata tratta in salvo, dopo 227 ore sotto le macerie, una donna di 74 anni, a Kahramanmaras, un'altra delle citta' piu' colpite dal sisma. Una madre e i suoi due bambini sono stati estratti vivi dopo essere rimasti sepolti per 228 ore sotto le macerie di uno degli edifici che e' crollato a causa del terremoto ad Antiochia, una delle citta' del sud est della Turchia piu' colpite dal sisma. (Tiscali Notizie)

Come accaduto poche ore fa al povero Proteo, il cane soccorritore messicano che è stramazzato dalla fatica. L'immane tragedia determinata dal terribile terremoto che ha colpito Turchia e Siria, comincia a far registrare le prime vittime anche tra i soccorritori, umani e non. (ilmessaggero.it)

Sei vigili del fuoco spagnoli hanno descritto una situazione di totale devastazione nella città di Adiyaman, in Turchia, dove interi palazzi sarebbero stati abbattuti con le persone ancora al'interno. (Fanpage.it)

Una madre e i suoi due bambini sono stati estratti vivi oggi dopo essere rimasti sepolti per 228 ore sotto le macerie di uno degli edifici che è crollato a causa del terremoto ad Antiochia, una delle città del sud est della Turchia più colpite dal sisma. (Gazzetta del Sud)

All'Adnkronos Salute, Sara Montemerani, medico specializzato in medicina d'urgenza-emergenza, racconta il suo lavoro tra le macerie del terremoto che ha devastato la Turchia e la Siria. Scene terribili, difficili pure da immaginare. (Secolo d'Italia)