La Cina è davvero pronta ad ammettere che il Covid è nato in laboratorio?

InsideOver ESTERI

Perché la Cina non è stata in grado di informare tempestivamente il mondo di quanto stava accadendo a Wuhan?

In attesa di capire cosa accadrà da qui ai prossimi mesi, è interessante tornare sull’ipotesi della fuga del virus dal laboratorio di Wuhan.

Secondo quanto svelato da TgCom24, che ha parlato di fonti di intelligence, questo è insomma il contenuto dell’accordo messo a punto da Stati Uniti e Cina. (InsideOver)

Su altre fonti

Il virus SARS-CoV-2 sarebbe sfuggito accidentalmente dal laboratorio di Wuhan dove è stato studiato: è questa la versione che la Cina, sulla base di lunghe indagini, sarebbe pronta ad ammettere. L’accordo tra i due Paesi sarebbe alle porte e Tgcom24 è in grado di anticipare le grandi linee di questa delicata trattativa. (News Italiane)

Il capoluogo registra ora una significativa ripresa economica con un crescita del prodotto interno lordo pari al 28.6% nel primo semestre. Nella prima metà del 2021, l'investimento a capitale fisso di Wuhan è aumentato del 77,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. (ilmessaggero.it)

L’exit strategy dalla pandemia, infine, sarebbe stata concordata tra i due paesi dopo i risultati delle indagini Questa è la versione data dalla Cina dopo lunghe indagini e che sarebbe pronta ad ammettere. (100x100 Napoli)

Dopo un anno di tesi, macchinazioni, accuse e smentite, riprende quota la tesi secondo la quale il coronavirus sarebbe sfuggito dal laboratorio di Wuhan. (News Mondo)

Il direttore spiegava che l’ipotesi di una fuga accidentale dal laboratorio non poteva essere esclusa a priori. La Cina sarebbe pronta anche a condannare apertamente gli scienziati che per mesi hanno taciuto sul pericolo che l’umanità stava correndo (Fidelity News)

Il compromesso arriva dopo che l’intelligence americana, sotto impulso di Joe Biden, ha consegnato i risultati della nuova indagine sulle origini del coronavirus. Ottenere informazioni sulle origini di SARS-CoV-2 potrebbe aiutarci a capire come gestire le potenziali pandemie future (La Voce di New York)