iPod, Apple ferma la produzione dopo 20 anni. L’azienda: “Una rivoluzione tascabile che ha…

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C’è voluto davvero uno sforzo di squadra per dargli vita e siamo onorati di svolgere un ruolo nella storia di Apple”.

Apple ne ha venduti in totale 450 milioni, stima Loup Ventures, società di venture capital specializzata in tecnologia.

È finita l’era degli iPod: Apple non produrrà più gli Ipod Touch di ultima generazione.

Il Senior Vice President Worldwide Marketing di Apple, Greg Joswiak, ha scritto un tributo al prodotto su Twitter: “iPod è stata una rivoluzione tascabile che ha trasformato l’industria musicale e ha portato la felicità a milioni di persone. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

A quel punto, in California è già tutto deciso e pianificato: nel 2019 viene lanciato “Touch”, settima e ultima generazione. La musica è cambiata per sempre il 23 ottobre 2001, quando Steve Jobs racconta al mondo “iPod”, forse la sua idea più rivoluzionaria. (QC QuotidianoCanavese)

Nei primi anni 2000, l’evoluzione, che ha portato alla nascita di diversi modelli di iPod: dagli iPod mini, agli iPod nano, più sottili, e agli iPod shuffle, senza schermo; poi, gli iPod touch, l’ultima generazione. (SulPanaro)

La trasformazione continua. Steve Jobs queste cose le ha capite sia a livello personale (molte persone più o meno ci riescono) che soprattutto a livello imprenditoriale Invece, Steve Jobs ha mostrato che la trasformazione e l’evoluzione, la vittoria commerciale, arriva se si vuole sempre imparare e crescere. (macitynet.it)

Ieri, un po’ come un fulmine a ciel sereno, Apple ha annunciato lo stop alla produzione della linea iPod. La linea iPod ha compiuto vent’anni nell’autunno dello scorso anno (Punto Informatico)

Ad annunciarlo è l’azienda stessa che ha intitolato un post del suo blog con un laconico “La musica va avanti”. Dal primo con la ruota cliccabile presentato nel lontano 2001 sino all’ultimo Touch, i modelli si sono susseguiti in questi vent’anni. (Commenti Memorabili)

Insomma, questo dispositivo ha ormai una data di scadenza e gli ultimi esemplari verranno comprati soprattutto da collezionisti. Fine di una rivoluzione. (Radio Monte Carlo)