Ancora Moratti: “Mou? Dopo Madrid gli dissi che mi andava bene anche che andasse via perché…”

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Arrivano altre dichiarazioni di Massimo Moratti nel giorno in cui tutto il mondo Inter celebra il decimo anniversario della conquista del Triplete.

ABBRACCIO CON MOU – “E’ stato molto carino in quel momento, anche perché gli avevo detto che mi andava bene tutto, anche che andava via.

Ai microfoni di Rai Sport, infatti, l’ex presidente nerazzurro ha dichiarato:. SENSAZIONI DOPO LA NOTTE DI MADRID – “La felicità sicuramente, ed il fatto che finalmente si compiva quello che avevo sempre sperato, anche nel ricordo di mio padre”. (fcinter1908)

Su altre fonti

Non era il classico allenatore che entra in spogliatoio e dice le solite cose sul vincere e sul perdere. Ha bisogno di un saluto degno rispetto alla persona e all’allenatore che è stato. (fcinter1908)

Tramite la testimonianza di Andrea Ramazzotti, sul Corriere dello Sport oggi trova spazio anche un retroscena di Massimo Moratti nell'immediato post Triplete. E tanti tifosi che lo avevano visto spuntare di dietro i vetri di quel Van, quasi non credevano ai loro occhi. (Fcinternews.it)

A piangere la dipartita di Simoni non solo l'Inter però, tanti i messaggi di cordoglio da parte di squadre e personaggi del pallone che hanno voluto così ricordare un volto gentile di questo sport. L'ex tecnico dell' Inter è scomparso a 81 anni, dando una nota amara a una giornata di festa per i nerazzurri, il decennale del Triplete. (Calciomercato.com)

Moratti ha poi aggiunto: "Simoni è stato un tecnico gentiluomo verso il quale provavo grande stima e affetto. Nelle ultime ore, però, un deciso peggioramento delle sue condizioni aveva reso necessario l'immediato ricovero all'ospedale di Pisa, dove è arrivato ieri senza più speranze di riprendersi. (AreaNapoli.it)

Simoni aveva accusato un ictus il 22 giugno 2019 nella sua abitazione di San Piero a Grado (Pisa) e da lì ha continuato a lottare per mesi. Roma, 22 maggio 2020. (StatoQuotidiano.it)

Se oggi penso a lui, penso a un uomo saggio e buono, che non ti ordinava di fare le cose, ma ti spiegava perché quelle cose erano importanti". Lo ricordo così, con quel sorriso, la sua voce sempre calma, i suoi consigli preziosi. (Tuttosport)