Campidoglio, evapora ogni ipotesi di intesa. I 5Stelle restano su Raggi: tra i dem avanza l'ex ministro Gualtieri

Draghi, Grillo arriva a Roma e detta le condizioni per il sì M5S: dal reddito universale alla patrimoniale. Ultimo aggiornamento: 13:06

C'era stato un momento in cui un accordo tra Pd e 5Stelle per il Campidoglio sembrava possibile.

E, in quello schema, per la sindaca Virginia Raggi era pronto un bel posto da ministro, in modo da lasciare la candidatura a sindaco a un “nome condiviso”.

E soprattutto quelle di Beppe Grillo: «Roma ha bisogno ancora di te!

M5s tra normalizzazione e carta Raggi, così il movimento è diventato un partito di Palazzo. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altri media

Credo che, però, una votazione su Rousseau vada fatta . “Ad agosto ho sciolto le riserve e ho dichiarato la mia intenzione di ricandidarmi, ma c’è bisogno di un percorso di trasparenza per correttezza nei confronti di tutti “ (Il Fatto Quotidiano)

Per la sindaca Virginia Raggi "c'è compattezza e serietà" e "stiamo tutti lavorando". Un annuncio che ha aizzato un putiferio e sul quale è intervenuto anche De Vito: "Manca un pronunciamento della Corte costituzionale" (RomaToday)

Serve per ricordare che “Nel quartiere San Giovanni vanno avanti i lavori per riqualificare e riorganizzare l'area compresa tra viale Castrense, via La Spezia, via Taranto e Largo Brindisi” Un paradigma, insomma, che per San Giovanni prevede “una trasformazione completa che presto sarà visibile a tutti”. (RomaToday)

Ieri il Garante ha risposto al minaccioso appello che Virginia Raggi aveva lanciato nel pieno della crisi che ha dilaniato i 5 stelle. telle non hanno superato indenni la conversione al governo Draghi ma tutto sommato è accaduto quel che voleva Grillo: sono ancora al governo. (ilGiornale.it)

Non drammatizzerei troppo la questione della possibilità o meno di votare, in Catalogna hanno votato milioni di persone". Già, perché tutti sanno che più di Zingaretti la linea la dà Bettini e in termini così netti non si era mai espresso. (RomaToday)

Quindi, attribuire fin da ora a Conte, esponente del M5s, un ruolo dem francamente mi sembra un segno di subalternità. Dobbiamo intestarcela per provare a costruire da qui al 2023 una offerta politica coerente con questa agenda” (Il Fatto Quotidiano)