Lago di Garda, travolse e uccise Umberto Garzarella e Greta Nedrotti

La Stampa INTERNO

Dal 18 luglio la misura cautelare nei confronti di Patrick Kassen è stata revocata e sostituita dal divieto di dimora nelle province di Brescia, Verona e Trento.

L’uomo era alla guida del motoscafo Riva che il 19 giugno di un anno fa travolse e uccise a Salò, sul lago di Garda, i due ragazzi.

Il manager di 53 anni era stato arrestato il 5 luglio 2021 e si era costituito al Brennero con il suo avvocato

Patrick Kassen è tornato in libertà. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Travolse ed uccise due giovani sul Garda, torna libero Patrick Kassen: revocati i domiciliari. Successivamente era stato condannato in primo grado a quattro anni e sei mesi mentre era di due anni e undici mesi la condanna per Christian Teismann (il Dolomiti)

I domiciliari e la libertà. Kassen lo scorso 21 marzo è stato condannato a quattro anni e sei mesi, il suo connazionale a due anni e undici mesi Accade tutto nella frazione di pochi minuti: Umberto e Greta vengono travolti da un'altra imbarcazione che distrugge il loro gozzo. (ilGiornale.it)

Kassen venne arrestato il 5 luglio dopo essersi costituito al Brennero sapendo di un mandato di arresto internazionale chiesto dalla Procura di Brescia. Quello che posso dire è che la mamma e il papà di Greta hanno perso la loro bambina, che non tornerà più (IL GIORNO)

Una decisione che ha provocato subito clamore in tutto il Garda, ancora sotto choc per la morte della 25enne e del 37enne. Dal 18 luglio scorso è infatti tornato libero Patrick Kassen, il manager tedesco alla guida del motoscafo Riva che il 19 giugno di un anno fa travolse e uccise la coppia nelle acque del Garda. (ilGiornale.it)

Lo riporta Brescia Oggi Ha lasciato gli arresti domiciliari dopo soli 13 mesi. (Il Fatto Quotidiano)

Ora Kassen non può accedere alle tre province del Garda: Brescia, Trento, Verona, ma dal 18 luglio non è più ai domiciliari. I due manager t edeschi rispondevano di duplice omicidio colposo, naufragio e omissione di soccorso. (IL GIORNO)