Lancio di molotov al centro vaccinale: in carcere due no vax

Prima Treviglio INTERNO

Lancio di molotov al centro vaccinale: in carcere due no vax. Due no vax.

Silvio Bonfigli, sull’attentato perpetrato in danno del centro vaccinale di via Morelli a Brescia lo scorso 3 aprile, allorquando due individui lanciavano due ordigni incendiari del tipo “molotov” che causavano dei danni ad uno dei padiglioni del complesso.

Ecco chi si celava dietro l’attacco al centro vaccinale di via Morelli. (Prima Treviglio)

Ne parlano anche altri giornali

volta nelle indagini sulle bottiglie molotov lanciate lo scorso 3 aprile sulla struttura che ospita il centro vaccinale anti-Covid e il centro tamponi di via Morelli a Brescia causando danni ad uno dei padiglioni del complesso. (AGI - Agenzia Italia)

Non ci sono altre soluzioni». Si chiamano Paolo Pluda, 52 anni, di Brescia e Nicola Zanardelli, 51 anni, di Monticelli Brusati (Brescia). (Open)

Secondo gli investigatori aderivano alle tesi negazioniste e no vax, con una marcata ostilità nei confronti delle istituzioni in relazione alla gestione della crisi sanitaria in atto. Pluda è di Brescia, mentre Nicola Zanardelli di Monticelli Brusati (provincia di Brescia). (Il Riformista)

“Se vogliamo distruggere il nemico dobbiamo usare la stessa arma 'la paura' e la loro paura è la nostra unione. Su Fb scrivevano: "Se vogliamo distruggere il nemico usiamo la stessa arma 'la paura'". (il Dolomiti)

In particolare, il provvedimento cautelare è il risultato delle indagini condotte dal Dipartimento antiterrorismo della Procura di Brescia e dai Carabinieri del Ros e del Comando Provinciale di Brescia, coordinati dal sostituto procuratore Francesco Carlo Milanesi e dall’aggiunto Silvio Bonfigli, sull’attentato al centro vaccinale di via Morelli a Brescia lo scorso 3 aprile, quando due persone si erano rese responsabili del lancio di due molotov che avevano causato danni ad uno dei padiglioni. (Brescia Oggi)

I due – informano gli investigatori – sono “gravemente indiziati di terrorismo con ordigni micidiali o esplosivi (art. Contestualmente, sono state eseguite nelle province di Brescia e Verona delle perquisizioni nei confronti di alcune persone che avrebbero legami con i due indagati bresciani. (QuiBrescia.it)