Euro-dollaro: il cambio prova un veloce pullback

Milano Finanza ECONOMIA

Nella giornata di giovedì il cambio Euro/dollaro (EUR/USD) è sceso fino a quota 1,1625 prima di tentare una reazione.

Solo il forte ipervenduto registrato dagli oscillatori più reattivi può impedire un ulteriore cedimento (che potrebbe spingere i prezzi in area 1,16-1,1585 prima e verso 1,1540 poi) e favorire una fase laterale di consolidamento.

Un rimbalzo/pullback dovrà affrontare un primo ostacolo in area 1,1740-1,1750.

Soltanto il breakout di 1,1920 potrebbe fornire una nuova dimostrazione di forza. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri media

(Teleborsa) - Aggiornamento ore 19.00. Il Cross Euro / Dollaro USA presenta un andamento invariato rispetto alla vigilia, e si attesta a 1,1662. (A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) (Teleborsa)

Tuttavia, ci aspettiamo ancora un graduale apprezzamento dello yen giapponese, in linea con i precedenti cicli di deprezzamento del dollaro. “Manteniamo la nostra view per il cambio euro-dollaro a quota 1,21 fino alla fine dell’anno e stimiamo ulteriori modesti rialzi nel 2021. (Finanza Operativa)

Le condizioni: un vaccino entro la metà del 2021 e un certo successo nel contenimento del virus. Apri un conto reale o mettiti alla prova con un conto demo su IG in pochi passi: (IG)

Le indicazioni non costituiscono invito al trading. (Teleborsa) - Chiusura del 24 settembre. (Teleborsa)

Come noto petrolio e dollaro tendono ad andare in direzione opposta, dunque una spinta alle valutazioni del biglietto verde potrebbe venire anche dalle commodity. I dati sull’occupazione Usa mostrano che la scorsa settimana ci sono state 870 mila nuove richieste di sussidi, oltre le 840 mila attese le 866 mila della settimana precedente. (Investire Oggi)

Le implicazioni tecniche assunte avvalorano l'ipotesi di una prosecuzione della giornata in senso erratico con resistenza vista a quota 1,1671 e primo supporto stimato a 1,1616. Le indicazioni non costituiscono invito al trading. (Teleborsa)