Migranti, Lamorgese: in Sicilia 400 militari per i controlli, da domenica attiva la nave quarantena da mille

Giornale di Sicilia INTERNO

L'obiettivo è rimpatriare i tunisini anche con le navi, ma il piano prevede anche controlli intensificati per gli stranieri che giungono in Italia.

La quarantena è obbligatoria per tutti, ma prima di trovare posti dedicati il Viminale deve affrontare mille 'no' che arrivano da comuni e Regioni".

Il governo cerca soluzioni per arginare il flusso di migranti verso l'Italia e soprattutto la Sicilia. (Giornale di Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Negli ultimi giorni sono aumentati esponenzialmente gli sbarchi tanto da mandare in tilt l’hotspot di Lampedusa. Visto che l’hotpot è pieno, spiega il sindaco di Lampedusa, “probabilmente apriranno la struttura della ‘Casa della fraternità’ della chiesa per arrivare a sistemare tutte le 300 persone”. (Il Riformista)

Il ministro Lamorgese, in particolare, punta alla rimozione delle sanzioni amministrative per la navi Ong, punto su cui i pentastellati non vogliono cedere. Solo questa notte – riferisce Open – altri sette sbarchi autonomi per un totale di circa 250 persone. (Leggilo.org)

La prima nave per la quarantena dei migranti arriverà entro domani, 2 agosto, mentre è già partita la ricerca della seconda imbarcazione. Se il ministro Luigi Di Maio vuole bloccare le partenze, Lamorgese punta su maggiori rimpatri: con gli aerei, ma anche via mare. (Open)

Ora, con una nuova gara, "stiamo lavorando per una seconda nave da posizionare davanti alle coste calabresi". Lamorgese: Nessuna possibilità di regolarizzazione dei migranti economici. "Garantiremo la tutela della salute pubblica delle nostre comunità locali, ma i migranti economici sappiano che non c'è alcuna possibilità di regolarizzazione per chi è giunto in Italia dopo l'8 marzo 2020″ spiega. (Fanpage.it)

Tutti i migranti che sbarcano sulle nostre coste "sono sottoposti al test sierologico e poi al tampone. La ricetta della ministra dell'Interno Luciana Lamorgese è questa: rimpatri dei tunisini anche con le navi e controlli intensificati per gli stranieri che giungono in Italia (Yahoo Notizie)

La ministra rilancia sulla necessità dei corridoi umanitari: "Da molti mesi insisto in sede europea sulla necessità di attivare operazioni di evacuazione dei migranti presenti nei centri gestiti dal governo libico attraverso corridoi umanitari organizzati dalla Ue e gestiti dalle agenzie dell’Onu". (Adnkronos)