Demenza e linguaggio
Le scansioni e i test effettuati per valutare il funzionamento del cervello hanno mostrato livelli simili di attivazione delle funzioni cognitive nelle persone, in entrambi i gruppi linguistici.
Quanto affermato è di un’importanza pratica nella prevenzione e nella gestione delle demenze: quanto prima viene posta una diagnosi corretta di demenza tanto meglio potranno risultare le strategie d’intervento e cura. (Italnews)
La notizia riportata su altre testate
La malattia prende il nome da Alois Alzheimer, il neurologo tedesco che nel 1907 ne descrisse i sintomi e gli aspetti neuropatologici. L'indagine è stata condotta su 20 pazienti di lingua inglese e 18 di lingua italiana, tutti con una forma di afasia progressiva primaria. (il Giornale)
Gli incontri, totalmente gratuiti, si terranno bisettimanalmente, dalle 15 alle 18, a partire da lunedì 20 gennaio fino al 18 giugno. È però possibile migliorare la qualità della vita di chi è malato e dei loro familiari costretti, anch’essi, a una difficilissima convivenza. (TuttOggi)
In brevissimo tempo gli Alzheimer Café si sono diffusi in tutta Europa, diventando una realtà ben radicata anche in Italia. Per informazioni rivolgersi a: AMAS Associazione Malattia di Alzheimer Spezzina Via Anita Garibaldi, 12 (Località La Chiappa) La Spezia (SP). (Gazzetta della Spezia e Provincia)
Esaminando i trend attuali, rispetto ai 49 milioni di malati del 2019, già entro il 2020 questo numero salirà a 52 milioni, comportando un costo annuo della demenza che a livello mondiale supera i mille miliardi di dollari, cifra destinata a raddoppiare già entro i prossimi 10 anni. (Casteddu on Line)
Il primo Alzheimer Café è nato a Leida, in Olanda, nel 1997, per volontà dello psicogeriatra Bère Miesen. Per informazioni rivolgersi a: AMAS Associazione Malattia di Alzheimer Spezzina Via Anita Garibaldi, 12 (Località La Chiappa) La Spezia (SP). (Città della Spezia)
Si è visto cioè che i madrelingua inglesi hanno più difficoltà di pronuncia, mentre gli italiani compongono frasi grammaticalmente più semplici. "Avevamo notato che c'erano effetti diversi nel linguaggio di pazienti di lingua inglese e italiana con lo stesso tipo di diagnosi. (Giornale di Sicilia)