L'Etna e le sorprese a 80 km di profondità: perché il suo magma è detto "primitivo"

Balarm.it INTERNO

Ciò significa che il sistema di alimentazione più superficiale del vulcano è attualmente permeato e raggiunto da magmi provenienti da maggiori profondità ancora ben ricchi dei gas originari e dunque maggiormente capaci di originare e sostenere leParliamo cioè di magmi che si generano a una profondità che si attesta tra i 60 e gli 80 km.L’Inv-Oe sta conducendo ulteriori rilievi di terreno per identificare e campionare il materiale eruttato negli ultimi gioni, ma è probabile che la composizione del magma sia ancora quella registrata nei giorni precedenti, lasciando quindi pensare che "la muntagna" continui a essere ben alimentata da serbatoi molto più profondi

A spiegare il significato di questa definizione sono gli esperti dell'che hanno analizzato le sue ultime colate laviche. (Balarm.it)

Ne parlano anche altri media

Il fronte lavico è al momento alla quota di circa 3000 m. L’ampiezza media del tremore vulcanico e l’attività infrasonica si mantengono su valori elevati. L’ampiezza media del tremore vulcanico è in graduale incremento pur mantenendosi allo stato attuale nel livello medio. (Etnalife)

I vulcanologi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania (Osservatorio Etneo), sono come sempre molto attenti nel monitoraggio della situazione in tempo reale. 22 Febbraio 2021 22:18. (Stretto web)

– L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che è in corso una attività stromboliana al Cratere di SE, con lancio di prodotti abbondantemente al di fuori dell’orlo craterico. (Hashtag Sicilia)

Fonte foto INGV “L’INGV-OE sta conducendo ulteriori rilievi di terreno per identificare e campionare il materiale eruttato durante la fontana dell’ultima notte, ma è probabile che la composizione del magma sia ancora quella registrata nei giorni precedenti, lasciandoci quindi pensare che ‘la muntagna’ continui ad essere ben alimentata da serbatoi più profondi“, conclude. (NewSicilia)

Questo qui è caldo e ricco in gas, una cosa che si manifesta negli episodi parossistici esplosivi di questi giorni. Di nuovo nel 2007-2008 con un volume di magma "primitivo" che è arrivato circa un mese dopo l'inizio dell'eruzione di fianco del 2008-2009, nel 2013 e nel 2015 (CataniaOggi)

Gli esperti dell’INGV hanno fatto il punto sui tipi di magma che hanno alimentato i parossismi di febbraio. Proprio gli esperti hanno parlato del magma primitivo dell’Etna. (Sicilia Fan)