Tamponi "a cerchi concentrici": si allarga il maxi-progetto regionale per combattere il Coronavirus

PadovaOggi INTERNO

Manuela Lanzarin. Manuela Lanzarin, assessore regionale alla sanità della Regione Veneto: «Ci sono in tutta la Regione 714 persone di 9 dipartimenti che vanno fuori, fanno il tampone, controllano l'isolamento fiduciario e proseguono e concludono l'indagine epidemiologica.

La Regione si fa e si sta facendo carico dell'acquisto di materiale e macchinari utili per realizzare il progetto».

Luca Zaia. (PadovaOggi)

La notizia riportata su altre testate

La notizia lanciata ieri dalla redazione ANSA riprende le parole del governatore del Veneto, Luca Zaia, che annuncia “il via alla sperimentazione in regione del farmaco Avigan” e nell’articolo si afferma che l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) abbia dato l’ok a tale sperimentazione. (Bufale Un Tanto Al Chilo)

Sale la conta dei decessi per coronavirus in Veneto: il bollettino regionale aggiornato alle 8 di questa mattina, martedì 24 marzo, segna 5.948 contagiati e 216 vittime. Dei pazienti ricoverati con il Covid-19 in Veneto, 1318 (tredici in più di ieri pomeriggio), si trovano in area non critica, mentre 304 sono ricoverati in terapia intensiva (dieci in più rispetto alle 17 di ieri). (La voce di Rovigo)

In un’intervista al Corriere della Sera il governatore del Veneto Luca Zaia, nel premettere di essere “europeista” dice anche che “se si perde la solidarietà è finita davvero”. “Il governo ha stanziato 25 miliardi con il “Cura Italia”, ma ci vorrà una seconda fase: quella della cura da cavallo. (AGI - Agenzia Italia)

E' stato un grande errore non bloccare in Lombardia le zone rosse già 25 giorni fa. In Lombardia, è stato fatto un tampone ogni 4: c'è una differenza di 40 volte, i casi non possono essere 25mila ma molti di più". (il Corriere delle Alpi)

L'emergenza è quella di aumentare il numero di posti letto. Si sta anche valutando l'impiego di un dispositivo che è stato ideato in Emilia Romagna e che dovrebbe consentire a un medesimo ventilatore polmonare di servire due posti letto invece, di uno. (La voce di Rovigo)

"Mancano materiali, abbiamo difficoltà a portare avanti questa cosa, ma la portiamo avanti, ci crediamo - ha detto Zaia -. I primi test verranno eseguiti sugli operatori della sanità, delle case di riposo e a seguire le persone maggiormente esposte". (L'Unione Sarda.it)