La Ue riapre le frontiere: ecco i Paesi ammessi

FIRSTonline ESTERI

(Ultimo aggiornamento: ore 10.40 del 1° luglio)

Per il momento i Paesi ammessi sono: Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Tunisia, Thailandia e Uruguay.

L’impegno preso da ciascun Governo, compreso quello italiano, è vincolante, anche se i 27 Paesi saranno chiamati a confermare la lista ogni 2 settimane.

Dal 1° luglio possono tornare a viaggiare verso il Vecchio continente 15 Paesi. (FIRSTonline)

Su altre testate

L’Ue ha dato il via libera ad una ristretta lista di paesi terzi. La lista di paesi concordata andrà comunque aggiornata ogni quindici giorni considerando l’evoluzione della pandemia. (America Oggi)

I governi degli Stati membri dell’Unione Europea hanno stilato un elenco di 15 paesi i cui cittadini potranno viaggiare in Europa a partire dal 1 luglio. L’Unione Europea ha riaperto le frontiere per i viaggi, dopo la chiusura dei confini esterni a causa del coronavirus. (Notizie.it )

Tutti gli Stati membri dovrebbero, se possibile, coordinarsi e non decidere unilateralmente di aprire le loro frontiere a uno Stato non membro se gli altri Stati membri non hanno deciso di farlo. L’Italia continua a mantenere la quarantena per le persone che provengono da questi paesi. (Assolombarda)

– Dal 17 Marzo 2020 le frontiere europee con Paesi Terzi sono rimaste chiuse, tuttavia da oggi, 1 Luglio 2020, verranno riaperte a 15 Paesi con condizione di reciprocità, tra cui la Cina. Vengono esclusi Brasile,Russia,India,Turchia, Israele e USA, in quanto i contagi da Coronavirus continuano a salire. (ilMetropolitano.it)

In tutti questi Paesi la situazione epidemiologica è pari o migliore di quella dell’ Ue. Le frontiere esterne restano chiuse per Paesi importanti con cui ci sono stretti legami, a partire dagli Usa, ma anche il Brasile, la Russia e l’India, poiché In questi Stai la situazione relativa alla Covid-19 è peggiore di quella dell’Unione. (Corriere dell'Umbria)

L’elenco dei Paesi ‘sicuri’ non è definitivo, ma verrà aggiornato ogni 14 giorni in base ai dati sulla diffusione del virus. La Cina è infatti il Paese dal quale origina il nuovo coronavirus (non a caso Epoch Times lo ha fin da subito ribattezzato come il ‘virus del Pcc’). (epochtimes.it)