Va completato il ciclo vaccinale se la malattia si è sviluppata?

BimbiSaniBelli SALUTE

Il rischio è maggiore se il ciclo vaccinale non è stato completato.

Il vaccino protegge nei confronti della malattia per cui si viene immunizzati e non è lui il responsabile della malattia.

Pertanto, può verificarsi in alcuni rari casi che, anche se si è vaccinati si contragga la malattia (ma in questa eventualità comunque la malattia si manifesta generalmente in forma meno grave).

Si sostiene di continuare la profilassi vaccinale una volta che rientreremo a casa: lei ha fatto 2 dosi e le mancherebbe una terza che avrebbe dovuto. (BimbiSaniBelli)

Su altre fonti

È stata la disinformazione sui social ciò che ha pregiudicato tutto; l’ignoranza purtroppo ha fatto sì che si trasmettessero informazioni errate. I numeri quindi parlano ormai della quasi completa vaccinazione di tutti gli abitanti del Basso Sebino, che conta circa 30.000 persone. (BergamoNews.it)

Vaccini e disinformazione: una battaglia difficile da combattere. Di Maria Vasta lunedì 20 gennaio 2020. La disinformazione sui vaccini mette seriamente a rischio la nostra salute. Il vaccino va somministrato preferibilmente a 11 o 12 anni, e può davvero salvare la vita di tante persone. (Blogosfere)

Tutto si può dire di TikTok, tranne che non arrivi dritta agli adolescenti e a milioni di persone. Il video pro-vaccini di TikTok e gli attacchi dei no-vax. "Ovviamente, come pediatra, so che i vaccini sono sicuri. (Tech Fanpage)

“Uno sforzo che ci permette di sostenere sia la salute dei nostri dipendenti che garantire un appoggio concreto al territorio”, ha aggiunto il presidente Streparava. La somministrazione del vaccino è già iniziata, in forma gratuita e volontaria. (Brescia Settegiorni)

Roma, 20 gen. Da dove nasce l'idea che le vaccinazioni possano favorire allergie o malattie autoimmuni? (Today)

Ben 40 medici di base del territorio hanno aderito a questa mobilitazione senza precedenti. “Nei Comuni della provincia di Bergamo – dice ancora Gallera – hanno effettuato la vaccinazione 21.331 cittadini, di cui 1.680 studenti e 2.414 lavoratori. (BresciaToday)