Anna Bettozzi, l'aspirante popstar in manette per affari con la camorra

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Le indagini sono ancora in corso e riguardano colletti bianchi e politici a servizio del business criminale

La cerniera, tra le organizzazioni criminali e la famiglia Di Cesare, secondo quanto è emerso dalle indagini era Felice D'Agostino.

Tra le 71 persone finite in manette, c'è anche la 56enne imprenditrice romana del settore dei carburanti, Anna Bettozzi in arte Anna Bettz, cantante e ricca ereditiera del petroliere Sergio Di Cesare. (leggo.it)

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E soprattutto riciclano le montagne di denaro sporco prevenienti dallo spaccio di droga e dal gioco d'azzardo in imprese apparentemente legali. Le organizzazioni criminose oggi mandano i figli dei boss a studiare a Londra, per conseguire master in business administration. (Corriere dell'Umbria)

I soldi in nero a Gabriel Garko per la pubblicità. Tra le pieghe dell'ordinanza emerge anche quello che gli inquirenti identificano come un episodio di autoriciclaggio. Garko, al secolo Dario Gabriel Oliviero, per quella pubblicità avrebbe incassato 250mila euro, in gran parte in nero. (Fanpage.it)

Ana Bettz: dagli esordi ad oggi. Conoscevamo Ana Bettz di fama (l’abbiamo anche incontrata dal vivo una volta in Toscana a una grande festa). Oggi a Roma siamo in molti senza parole, compreso il grande fotografo Marco Rossi e la manager Sabrina De Capitani. (Novella 2000)

C’è anche Anna Bettozzi, la vedova del petroliere Sergio Di Cesare, tra le persone arrestate nel corso dell’operazione denominata “Petrolmafie Spa”, che ha portato all’esecuzione di una settantina di misure cautelari personali. (Il Fatto Quotidiano)

Perché, da un’altra intercettazione, emerge anche un contatto fra Ana Bettz e l’attore Gabriel Garko, che prese parte, nel 2019, a uno spot pubblicitario della Made Petrol, allora Max Petroli Ana Bettz in arresto per riciclaggio e associazione a delinquere: le intercettazioni confermano contatti con la Camorra e Gabriel Garko. (MAM-e)

il procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri. “Come dicono le intercettazioni ‘il petrolio sta fruttando più della droga’”, afferma il procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri. Anna Bettozzi in arte Ana Betz. (CORRIERE DEL GIORNO)