Castelvetro, operaio morto per il virus. L'avvocato «Covid, l'azienda deve risarcire tutti e 40 i contagiati»

La Gazzetta di Modena INTERNO

A seguire la famiglia della vittima l’avvocato Massimo Fiorillo, che sottolinea come si tratti di un caso pilota.

Ma al di là del penale, farà scuola anche in ambito civile.

Dalle indagini compiute dalla Medicina del lavoro, su delega della Procura, sono già emerse infatti marcoscopiche violazioni della normativa sulla sicurezza, tali da garantirci molto probabilmente un risarcimento in sede civile. (La Gazzetta di Modena)

La notizia riportata su altre testate

Sono queste le parole del legale che assiste la famiglia del 63enne che morì di Covid ad aprile 2020, l’avvocato Massimo Fiorillo. Secondo la procura il lavoratore contrasse il virus sul posto di lavoro: ovvero in un’azienda del settore Carni di Castelvetro dove esplose un focolaio. (il Resto del Carlino)

Secondo quanto delineato dal datore di lavoro, tramite memoria difensiva anche dell'assicurazione, è impossibile accertare il nesso causale tra l'infezione del badante e l'ambiente di lavoro. La causa davanti al giudice del Lavoro del Tribunale di Ravenna. (La Stampa)

Una decisione che potrebbe fare "scuola", aprendo la strada alle richieste di risarcimento nei confronti dei presunti "untori" dei familiari defunti Al suo ritorno, però il 1 settembre l'anziano che assisteva risultò positivo al virus. (ilmattino.it)

Stiamo inoltre implementando altre attività da quando abbiamo aderito al progetto Interpares". La nostra cooperativa è nata quattro anni fa e si è posta fin dalla sua nascita la mission dell'inclusione sociale. (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

Sul banco degli imputati un dirigente dell’azienda e la cooperativa Accusate due persone: da una parte c’è un dirigente dell’azienda, dall’altra il rappresentante della cooperativa di somministrazione per cui il 63enne morto di Covid risultava lavorare. (Corriere)

Accusati di omicidio per la morte di un lavoratore a causa del Covid. È un caso che sicuramente farà discutere quello che in tribunale a Modena è arrivato ora a un momento decisivo. (La Gazzetta di Modena)