Arresti Dia, parla il procuratore di Trieste De Nicolo: “Inquieta l’infiltrazione mafiosa tra gli ambulanti”

Il Piccolo INTERNO

"Pensare che parliamo di intimidazioni mafiose in un ambiente sociale così modesto ci fa un po' sensazione.

Laddove ravvisiamo il metodo mafioso noi interveniamo».

"È un'indagine importante - ha sottolineato De Nicolo - perché è la prima volta, a mia memoria, a Trieste che un giudice riconosce l'esistenza dell'aggravante del metodo mafioso" nelle fasi preliminari.

In generale leggendo le cronache si pensa a grossi gruppi imprenditoriali che devono venire a patti o a importanti funzionari pubblici. (Il Piccolo)

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Video di Andrea Lasorte. In generale leggendo le cronache si pensa a grossi gruppi imprenditoriali che devono venire a patti o a importanti funzionari pubblici. (Il Piccolo)

I rappresentanti della Fiva Confcommercio del Friuli-Venezia Giulia e di Udine fanno sapere di non avere ricevuto in passato segnalazioni di minacce o taglieggiamenti da parte degli associati e sottolineano come la categoria del nostro territorio sia sana Sono 9 le persone finite in manette in un blitz all'alba tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia nell'ambito di un'indagine coordinata dalla DDA di Trieste per estorsione aggravata da metodo mafioso ai danni di venditori e commercianti ambulanti del litorale veneto-friulano. (TGR – Rai)

Il filone reso noto riguarda in particolare il mercato di Bibione “I giovedì del lido del sole” dove il capo clan, un napoletano di 60 anni da anni residente a Latisana, aveva impedito e imposto solo operatori suoi amici. (Telefriuli)

lle prime luci dell’alba, personale della Direzione Investigativa Antimafia e del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Trieste, al termine di complesse indagini di P.G., hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di numerosi soggetti. (Oggi Treviso)

Particolarmente significativi alcuni episodi in cui sono state organizzate spedizioni punitive con armi nei confronti di chi non sottostava alla egemonia imposta dal capo del gruppo criminale anche in altre manifestazioni fieristiche del litorale friulano – veneto. (Alqamah)

Particolarmente significativi, sottolineano gli investigatori, alcuni episodi in cui sono state organizzate spedizioni punitive con armi nei confronti di chi non sottostava alla egemonia imposta dal capo del gruppo criminale anche in altre manifestazioni fieristiche del litorale friulano – veneto Lo scopo era quello di riuscire a ottenere un diretto controllo delle attività economiche e condizionare così il libero mercato e lo sviluppo economico e sociale della località turistica. (Il Gazzettino)