Bimbo morto a Ferrara: la madre ancora in ospedale, la verità nell'autopsia

il Resto del Carlino INTERNO

Bimbo morto a Ferrara, l'urlo della mamma: "Aiuto, l'ho ucciso io" - Nessun segno di violenza sul piccolo. E’ questa la scena che si sono trovati davanti i carabinieri del Nucleo investigativo di Ferrera entrando in quell’appartamento.

Così come gli esami tossicologici che saranno probabilmente disposti sulla madre e sul piccolo.

L’indagine resta cioè a tutto campo e quanto potrà raccontare la madre sarà fondamentale

Oppure il piccolo è morto soffocato?

Con la madre, insaguinata, che gli ha urlato: "Mio figlio è morto, l’ho ucciso" per poi, più tardi, dichiarare l’esatto contrario: "Non l’ho ucciso io". (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

Per come gestire quella assistenza di una donna, (nel 2019), madre di due bambini e incinta di un terzo (quello morto) con tanti, troppi problemi. Se il reato penale da perseguire fosse quello di “abbandono” e “mancati interventi”, lei sarebbe la vittima e forse si indagherebbe. (La Nuova Ferrara)

A partire dal mese di gennaio - in considerazione dell’aggravarsi della situazione epidemiologica e della diffusione e circolazione di nuove varianti del virus Covid-19 – sono state chiuse all’accesso dei visitatori tutte le degenze “covid free” dell’ospedale di Cona. (La Nuova Ferrara)

“La 5.30 per i ferraresi è l’arrivo dell’estate, quest’anno è qualcosa di più. Oggi, 18 giugno, a Ferrara si è corsa la Run 5.30, manifestazione che ha il sapore di ripartenza. (La Nuova Ferrara)

Come accennato sopra, il chiosco, gestito da un cittadino pakistano, nel mese di marzo, nonostante i vari richiami al rispetto della normativa in materia di Covid-19, è stato più volte multato con l’applicazione di due chiusure temporanee di cinque giorni ognuna per aver somministrato cibi e bevande nonostante i divieti imposti dai provvedimenti del Dpcm. (Estense.com)

In relazione ai miglioramenti evidenziatisi negli anni e alla collaborazione della madre – conclude Pellicioni – non sono emersi segnali di grave pregiudizio” Chi parla è invece l’Asp, tramite una nota della amministratrice unica Cristina Pellicioni riferita alla situazione familiare in cui si è consumata la tragedia. (Estense.com)

L’edificio, che rientra nell’ambito dell’oasi di Campotto, si staglia tra terra e acqua, ecomusei, habitat, flora e fauna dell’ambiente circostante. Ma come ha spiegato l’assessore Giulia Cillani “ora c’è bisogno di rivedere e potenziare le sue funzioni ittogeniche”. (Estense.com)