Zona arancione in tutta Italia, dalla dad ai laboratori: cosa cambia per le scuole

Il Messaggero INTERNO

Tra queste, l'ipotesi di una zona arancione nazionale, così come richiesto dal presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, riportando a una formula simile a quella già sperimentata durante le festività natalizie.

Scuole dell’infanzia, Scuole primarie e scuole secondarie di I grado: la didattica è in presenza.

Dal secondo anno della secondaria di I grado all'ultimo anno della secondaria di II grado l'attività è a distanza

Secondo l'ultimo Dpcm (quello entrato in vigore il 16 gennaio e che scadrà il 5 marzo) per le scuole in zona gialla e quelle in zona arancione non c'è differenza. (Il Messaggero)

La notizia riportata su altri media

Ecco cosa è necessario recuperare. Non si tratta di recuperare un tempo lavorativo, ma, al contrario, di fare i conti in maniera chiara e senza pregiudizi con quelle che sono le evidenti lacune che la DAD produce e ha prodotto in questo tempo. (Vita)

Le motivazioni del nostro dissenso sono arcinote per essere state espresse in una lunga serie di precedenti comunicati, e non necessitano di essere qui ribadite. (da Bitonto)

Dal 22 febbraio al 5 marzo tutte le scuole di ogni ordine e grado quasi certamente passeranno in Didattica Digitale Integrata.La motivazione alla base della nuova ordinanza del presidente della Regione, Michele Emiliano, è un "peggioramento nel livello generale del rischio di contagio". (AndriaViva)

Dal 22 febbraio al 5 marzo tutte le scuole di ogni ordine e grado quasi certamente passeranno in Didattica Digitale Integrata.La motivazione alla base della nuova ordinanza del presidente della Regione, Michele Emiliano, è un "peggioramento nel livello generale del rischio di contagio". (BarlettaViva)

C’è giugno, c’è settembre, c’è, non per tutti gli studenti purtroppo, tutto il prossimo anno scolastico nel suo complesso Ora la scuola torna al centro di un programma di governo e nel merito sono abbastanza certo che farà bene. (Tecnica della Scuola)

Didattica a distanza al 100 per cento. Studenti pugliesi a casa dal 22 febbraio al 5 marzo. (l'Immediato)