Dieselgate: Procura accusa Winterkorn, falsa testimonianza

6/11/2021

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- BERLINO, 09 GIU - La procura di Berlino ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex ceo di Volkswagen, Martin Winterkorn, con l'accusa di falsa testimonianza.

Winterkon, continua il tabloid, dovrà quindi essere sottoposto a un processo.

Secondo l'accusa l'ex top manager, nell'ambito del dieselgate, avrebbe mentito rispondendo alla Commissione parlamentare in merito al momento in cui avesse appreso delle irregolarità dei motori che permettevano di alterare i dati sulle emissioni dei gas. (Tiscali.it)

Se ne è parlato anche su altri media

L'ex ceo di Volkswagen Martin Winterkorn in un'immagine del 2017. Keystone. La procura di Berlino ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex ceo di Volkswagen, Martin Winterkorn, con l'accusa di falsa testimonianza. (Bluewin)

A questi, vanno aggiunti anche 270 milioni di euro che VW riceverà dalle assicurazioni di responsabilità dei suoi direttori e funzionari. Entrano nei dettagli dell’accordo, sono quattro gli ex alti dirigenti che dovranno sborsare ingenti somme di denaro a titolo di risarcimento al gruppo Volkswagen. (FormulaPassion.it)

Winterkon, continua il tabloid, dovrà quindi essere sottoposto a un processo. KEYSTONE/EPA/FELIPE TRUEBA sda-ats. Questo contenuto è stato pubblicato il 09 giugno 2021 - 13:41. (Keystone-SDA). La procura di Berlino ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex ceo di Volkswagen, Martin Winterkorn, con l'accusa di falsa testimonianza. (tvsvizzera.it)

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Recentemente, lo ricordiamo, Volkswagen e Winterkorn hanno raggiunto un accordo sui danni: l'ex Direttore dovrà pagare a VW circa undici milioni di euro di risarcimento. Tuttavia, lo scandalo ha macchiato la reputazione dell'industria automobilistica tedesca, un settore chiave dell'economia del paese (Ticinonline)

Stefan Knirsch, ex membro del consiglio di gestione dell’Audi, pagherà un milione di euro e Wolfgang Hatz, già consigliere della Porsche, 1,5 milioni. (Quattroruote)