Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada, il Comune di Pieve di Soligo: "Troppi morti, sono numeri su cui riflettere"
“Sono numeri su cui riflettere – sottolineano l’assessore Donadel e il comandante Caronello -, perché il ricordo sia monito per tutti”
Sulle strade urbane, riporta l’associazione, si verificano il 73,6% dei sinistri, con il 42,2% di morti e il 69,9% di feriti.
Secondo l’Associazione italiana familiari e vittime della strada nel 2019 le vittime sono state 3.173 (9 morti al giorno) di cui 2.566 uomini e 607 donne, i feriti 241.384 (661 al giorno compresi gli invalidi permanenti). (Qdpnews)
La notizia riportata su altri giornali
Tra gli obiettivi dei Paesi europei c’è anche quello della sicurezza stradale con la prospettiva di azzerare il numero delle vittime della strada entro il 2050, nonché nel 2030 di ridurre del 50% il numero sia delle vittime che dei feriti gravi. (Poliziamoderna.it)
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A spiegarlo è il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, Enrico Giovannini. È un modo per accelerare questa transizione doppia: ecologica e per la sicurezza stradale” (Tuscia Web)
La sicurezza stradale è una delle maggiori criticità che i Paesi Europei devono affrontare, e l’impegno di tutti è quello di azzerare il numero delle vittime della strada entro il 2050, nonché nel 2030 di ridurre del 50% il numero sia delle vittime che dei feriti gravi". (La Nazione)
Ma gli incidenti stradali sono causati nella maggior parte dei casi dai comportamenti sbagliati dei conducenti e dal mancato rispetto del codice della strada. (TrevisoToday)
Siamo passati da una media di 3,3 morti al mese, a 4 di quest’anno”. Sono 45 le vittime sulle strade veronesi dall’inizio dell’anno (con tre giovani vittime solamente nell’ultima settimana): il bilancio ha già superato i morti dell’intero 2020. (TgVerona)
