Medici e infermieri no vax, ad Avellino sospensione dello stipendio e ricollocamento

AvellinoToday SALUTE

Per questa ragione è indispensabile che tutti si vaccinino, a partire proprio dagli operatori sanitari, per i quali c’è un obbligo di legge"

Dopo la sollecitazione a vaccinarsi, ad Avellino si procede con la sospensione dello stipendio nei confronti di medici ed infermieri che non si sono vaccinati contro il Covid-19.

Dobbiamo garantire che tutto il personale che lavora in sanità sia vaccinato per tutelare se stesso e la collettività. (AvellinoToday)

Su altri media

Su Facebook il figlio racconta che “era stata contagiata proprio in ospedale, dove invece doveva essere protetta. Dopo il tampone negativo al coronavirus, era stata ricoverata in ospedale per una frattura al femore. (Il Fatto Quotidiano)

“Un giorno sì e l’altro pure si esprime la necessità di rafforzare la medicina del territorio, ma qualsiasi progetto di potenziamento dei servizi sanitari, soprattutto di quelli riguardanti l’assistenza sanitaria distrettuale, rischia di naufragare senza idonei investimenti in risorse umane” -spiega Vizziello-“ e la circostanza che nella nostra regione, secondo la denuncia della FNOPI, mancano 320 infermieri nei distretti( compresi gli infermieri di famiglia o di comunità) e 192 infermieri negli ospedali, non consente ad alcuno di dormire sonni tranquilli”. (Basilicata24)

Coi provvedimenti di ieri, sono 116 gli infermieri sospesi dall’Ordine di Pordenone. Giovedì il Dipartimento di prevenzione dell’Asfo ha emesso un atto di accertamento dell’inosservanza dell’obbligo vaccinale per altri 151 operatori sanitari residenti nel Pordenonese. (Il Messaggero Veneto)

La donna, come poi racconta la nuora, era stata vaccinata a marzo con doppia dose Pfizer “ma il suo cuore e le sue condizioni, visto che era una novantenne per di più operata, erano troppo fragili” È accaduto all’ospedale di Pistoia, dove la donna ha contratto il Covid-19. (Quotidiano di Sicilia)

La possibilità della fuoriuscita anticipata rispetto alle regole del sistema pensionistico fa scattare l’allarme organici nella sanità. «Una situazione già di difficoltà - come spiega Pierluigi Benvenuto, Cgil Sanità di Pordenone - nella copertura degli organici potrebbe ulteriormente. (ilgazzettino.it)

Era stata ricoverata a causa di una banale frattura, ma non è mai uscita dall’ospedale perché è morta dopo aver contratto il Covid da un’infermiera no-vax. Quello che ha aggravato fino all’estremo è stata la polmonite da Covid, come mi hanno detto i medici» (Edizione Napoli)