Eitan, ecco come è stato portato a Tel Aviv

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Secondo quanto ricostruito dal quotidiano italiano, il trasferimento è stato organizzato dal nonno materno ed è costato 9mila euro.

ROMA – La ricostruzione del viaggio per portare Eitan a Tel Aviv è stata fatta dal Corriere della Sera.

L’unica vittima di questo lungo duello (anche verbale) è il piccolo Eitan che in quell’incidente (non facile da dimenticare) ha perso i genitori e il fratello più picolo

Il viaggio per portare Eitan a Tel Aviv è costato circa 9mila euro di spesa. (News Mondo)

Ne parlano anche altri media

L’uomo è stato interrogato a lungo dalla polizia e poi è scattata la misura, gli è anche stato ritirato il passaporto. Aya Biran, la zia tutrice di Eitan, ha presentato al Tribunale per le questioni familiari di Tel Aviv la richiesta di far rientrare il piccolo nel nostro Paese, chiedendo l'applicazione della Convenzione dell'Aja sui minori. (La Repubblica)

Il nonno non lo ha più riaccompagnato a casa dalla zia tutrice, la sorella del papà del piccolo che fin da subito si era presa cura di lui. Il bambino, unico sopravvissuto alla tragedia della funivia del Mottarone, è stato portato in Israele a bordo di un volo privato da nonno materno che sabato aveva ottenuto dal tribunale il permesso di visita. (VareseNoi.it)

Il piccolo avrebbe dovuto iniziare oggi la prima elementare, ma è stato portato via dal nonno paterno, su un volo privato partito da Lugano, senza il consenso del tutore legale del piccolo, la zia paterna e contro le decisioni dei Magistrati italiani che hanno sempre rigettato le richieste dei nonni. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Con lui è indagata anche la nonna ed ex moglie, Esther Cohen detta Etty, che sembra lo abbia aiutato a far fuggire il piccolo. Eitan, zia Aya presenta istanza a Tel Aviv 14 settembre 2021. Appello a Tel Aviv per il rientro del piccolo Eitan da parte dei legali israeliani di Aya Biran, la zia del bimbo di 6 anni sopravvissuto alla strage del Mottarone del 23 maggio. (Il Sole 24 ORE)

In generale, gli intervistati hanno sottolineato la vita notturna, i ristoranti e la cultura di Tel Aviv, oltre che il forte senso di comunità, risultato particolarmente importante durante la pandemia. (Mosaico-cem.it)

Lo ha detto la famiglia materna del bambino in Israele citata dalla tv Canale 12. La stessa zia Gali Peleg questa mattina aveva spiegato alla radio 103 che il piccolo "adesso riceve l'assistenza" medica e psicologica "migliore possibile" (RagusaNews)