Kiev: "Forze filorusse nel Donbass pronte a combattere"

Adnkronos ESTERI

Gli Stati Uniti accusano la Russia di aver ammassato forze militari ai confini dell'Ucraina, e Mosca risponde, come ha fatto oggi Peskov, affermando che gli Usa, e altri Paesi Nato, hanno iniziato a inviare a Kiev istruttori militari, insieme a sistemi d'arma.

Le forze filo russe nell'est dell'Ucraina stanno aumentando il loro livello di prontezza al combattimento e sono impegnate in esercitazioni su larga scala, denuncia l'intelligence militare a Kiev in un comunicato mentre, a sua volta, il Cremlino accusa le forze ucraine di inscenare "azioni provocatorie" lungo la linea di contatto con le milizie separatiste nel Donbass. (Adnkronos)

Su altri giornali

Il numero di osservatori dell’intelligence americana che credono che le manovre militari di Mosca possano rappresentare un bluff si sta gradualmente riducendo. La scorsa settimana, il direttore dell’intelligence nazionale degli Stati Uniti, Avril Haines, ha visitato Bruxelles per discutere con gli ambasciatori della NATO. (Startmag Web magazine)

C'è una seria sensazione a Mosca che si dovrebbe intraprendere una guerra se l'Ucraina non si adegua. Sono stato abbastanza sorpreso di recente di leggere articoli sulla stampa militare russa del tipo "l'Ucraina non è la Russia" . (La Stampa)

Un’operazione che era iniziata lo scorso aprile ma in primavera le rassicurazioni reciproche avevano poi fatto Tuttavia quest’anno i russi non hanno mai negato di aver ammassato truppe lungo il confine con l’Ucraina. (Corriere del Ticino)

Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass (Gazzetta di Parma)

(LaPresse) – “E’ chiaro che se la Russia userà la forza contro l’Ucraina, ci saranno costi e conseguenze. Per questo continuiamo a chiedere a Mosca una de-escalation”. (LaPresse)

Nel caso russo, potrebbe voler ribadire a Kiev e all’Occidente che la Russia, forte di un esercito da superpotenza, non tollererà il benché minimo affronto, senza alcun timore di reagire anche esageratamente. (La Voce di New York)