Marc Innaro: "Con il battaglione Azov francesi, polacchi e inglesi" • Imola Oggi

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Nei cunicoli e nei sotterranei di Azovstal, secondo i russi ci sarebbero “mercenari stranieri e rappresentanti di Paesi della Nato come consiglieri e istruttori“, afferma Innaro che riporta i sospetti del Cremlino: “Si parla di francesi, polacchi, inglesi e croati”.

Il corrispondente del Tg1 da Mosca Marc Innaro interviene sabato 14 maggio ad Agorà, il programma di Rai 3, e offre un punto di vista, quello del Cremlino, fondamentale per capire i possibili sviluppi del conflitto e i modi per arrivare a un cessate il fuoco. (Imola Oggi)

Ne parlano anche altri media

È stata una mossa a sorpresa: il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, ha fatto una telefonata ieri al suo pari grado russo, il ministro Sergej Shoigu. . (YouTG.net)

Manovre o segnali? La telefonata di Austin, capo del Pentagono, al ministro della difesa russo Shoigu, primo contatto diretto tra stati Uniti e Russia dall’inizio della guerra, innanzitutto. (La Stampa)

È stata una mossa a sorpresa: il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, ha fatto una telefonata ieri al suo pari grado russo, il ministro Sergej Shoigu. Ma stando a un funzionario del Pentagono, citato da media americani, "la telefonata non ha risolto alcun problema". (YouTG.net)

Sul tappeto i nodi restano, ma i due ministri della Difesa di Stati Uniti e Russia, parlandosi, hanno rotto il gelo dopo 79 giorni di blackout e riacceso quel filo di dialogo che nei giorni scorsi il premier italiano Mario Draghi aveva chiesto si riattivasse e il cui sforzo, spiegano ambienti diplomatici a Palazzo di Vetro, ha avuto un peso – WASHINGTON. (La Stampa)

Fanno però eccezione quei cambi che rappresentano vere e proprie svolte, capaci di orientare in maniera decisiva gli esiti del conflitto. La strategia americana di indebolire i suoi storici oppositori rischia di produrre l’effetto opposto, rafforzando dunque Pechino. (QuiFinanza)

Questa situazione, senza precedenti negli ultimi tre anni, è legata in particolare al calo della produzione in alcuni Paesi della regione. Le ultime 24 ore hanno visto il primo contatto ufficiale tra Mosca e Washington da quando è scoppiato il conflitto in Ucraina. (InsideOver)