La flotta russa voleva bloccare il passaggio nell'Adriatico

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La reazione della Nato. L’iniziativa della Marina russa ha causato la reazione del comando Nato, che si è riposizionato di conseguenza.

Anche la Russia è molto presente nel Mediterraneo e spesso si incrocia con navi Nato, in situazioni potenzialmente critiche.

Delle navi della marina russa hanno tentato di sbarrare l'accesso al Mare Adriatico, posizionandosi al largo delle coste italiane nel canale di Otranto, in Puglia, e dell'Abruzzo. (Today.it)

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Per la prima volta dall’inizio della guerra in Ucraina, la flotta russa è entrata nel Mar Adriatico spingendosi fino alle acque della Calabria. La flotta russa nel Mar Adriatico ha sfiorato la collisione con le navi Nato: l’incidente è avvenuto proprio in acque italiane, lungo le coste davanti l’Abruzzo e la Puglia (Liberoquotidiano.it)

Di che tipo di navi si tratta. Una delle due navi russe dirette verso il Mar Mediterraneo è il rifornitore “Academic Pashin”, simile a una petroliera e disarmato, che in passato ha svolto anche missioni di spionaggio e che è stato fotografato nelle scorse ore davanti a Dover. (Virgilio Notizie)

Le navi russe bloccano le operazioni di quelle Nato. Come stanno le cose ora. Al momento non è dato sapere circa l’esatta posizione delle navi russe e se la loro attività sia stata accompagnata anche da un sottomarino. (Forze Italiane)

La presenza delle unità di Mosca è una costante da diversi mesi, anche prima dell’inizio della guerra in Ucraina. Compresa naturalmente quella russa ad eccezione delle navi appartenenti alla Flotta del Mar Nero. (InsideOver)

Navi russe in Italia? Ora, non si sa quale sia la posizione attuale delle navi russe e se la loro attività fosse accompagnata anche da un sottomarino. (QuiFinanza)

Le navi russe si sarebbero allontanate per lasciare il mare ad almeno due sottomarini nucleari, che avrebbero preso il loro posto, controllando il primo il canale di Otranto, il secondo invece ancora una volta il tratto di mare “abruzzese”. (Certa stampa)