11 settembre, Mattarella: «Libertà, democrazia e pace sono valori indivisibili. Italia solidale con gli Usa contro il terrorismo»

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Libertà, democrazia, pace e sicurezza sono valori indivisibili che non possono mai essere considerati acquisiti, bensì devono essere preservati e alimentati dalla comunità internazionale».

Questa è un'occasione per rinnovare l'impegno della nostra alleanza con gli Stati Uniti, nella Nato, dell'Alleanza euroatlantica» anche di fronte «a pericoli che non possiamo affrontare da soli.

Italia solidale con gli Usa contro il terrorismo. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

Poi conclude: “Libertà, democrazia, pace e sicurezza sono valori indivisibili che non possono mai essere considerati acquisiti, bensì devono essere preservati e alimentati dalla comunità internazionale. (Today.it)

Due aerei si schiantarono sulle Torri Gemelle facendo precipitare uno dei simboli di New York e hanno sconvolto il mondo. Creato con le ultime tecnologie web, rapidissimo e funzionale, sia da desktop che da mobile, Tuttogossipnews. (La Lazio Siamo Noi)

«Ringrazio il presidente Mattarella per aver scelto di visitare un Istituto penale per minorenni e di incontrare personalmente qui i più giovani, che sono il futuro del nostro Paese», ha detto il Guardasigilli Marta Cartabia, «la sua presenza è come una mano tesa che infonde fiducia» La violazione di queste regole - sottolinea Mattarella - crea una rottura di questo patto sociale e la collettività reagisce in maniera graduata a seconda della gravità della violazione delle regole. (La Gazzetta di Mantova)

Non succede solo nei film. Il dovere di agevolare il reinserimento nella vita sociale è dovere di tutti” così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in risposta ad alcune domande dei ragazzi dell'Istituto penale per i minorenni di Nisida. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Libertà, democrazia, pace e sicurezza sono valori indivisibili che non possono mai essere considerati acquisiti, bensì devono essere preservati e alimentati dalla comunità internazionale". La “drammatica” vicenda afghana che ne è seguita, “sino al recente gravissimo attentato all’aeroporto di Kabul, ultimo di una sequela di brutali attacchi terroristici susseguitisi negli anni in tanti Paesi, conferma quanto sia impervia la strada dell’affermazione dei diritti dell’uomo. (L'Unione Sarda.it)

Dopo tempo non ci si fa più caso. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha risposto alla domanda di un ragazzo dell’Istituto penale per i minorenni di Nisida, che gli chiedeva come mai i detenuti debbano “essere sempre etichettati a vita” (Il Fatto Quotidiano)