Covid, le regole del Cts per il ritorno in classe a settembre “Dalla vaccinazione di tutto

Corriere della Calabria INTERNO

Nessun test per la frequenza scolastica. Per quanto riguarda i test, il Cts ritiene che non debbano eseguirsi test in ambito scolastico né screening antigenici o anticorpali per la frequenza scolastica.

È quanto emerge dal verbale del Cts in risposta ai quesiti del Ministero dell’Istruzione che un’anticipazione pubblicata sull’Ansa ha svelato.

Nel caso di sintomi di infezione acuta delle vie respiratorie del personale scolastico o degli studenti, si dovrà attivare la procedura di segnalazione e contact tracing da parte della Asl competente. (Corriere della Calabria)

Ne parlano anche altri giornali

A picco le prime dosi di vaccino: –73%. Il problema dei contagi tra i più giovani continua a preoccupare così come il drastico calo delle prime dosi di vaccino Secondo quanto si apprende tutti erano riusciti ad avere almeno la prima dose di vaccino anti-Covid prima della partenza. (Quotidiano online)

Nel caso di sintomi di infezione acuta delle vie respiratorie del personale scolastico o degli studenti, si dovrà attivare la procedura di segnalazione e contact tracing da parte della ASL competente. (BlogSicilia.it)

Il Comitato tecnico scientifico spinge per la presenza, il prossimo anno, degli alunni a scuola : è «assolutamente necessaria», sostiene, non solo per la formazione degli studenti, ma anche come momento indispensabile nel loro percorso di sviluppo psicologico e di strutturazione della personalità, pena gravi danni in caso di mancanza. (La Sicilia)

Vaccinare il più possibile. Ipotesi green pass per i docenti. In aula anche senza distanziamento, c'è la mascherina. Il Governo è al lavoro per garantire che il nuovo anno scolastico segni il ritorno definitivo in classe di tutti gli studenti. (Skuola.net)

Sia perché il governo potrebbe decidere di attuare l’obbligo vaccinale per il personale scolastico. Forse tanti precari disoccupati. C’è poi un’ultima ipotesi, sulla quale il ministero potrebbe fare delle verifiche: quella che tra gli oltre 221 mila docenti e Ata della scuola vi siano diversi precari oggi rimasti disoccupati. (Tecnica della Scuola)

Ansa. "Il ministero è da tempo al lavoro per il rientro a settembre in presenza e in sicurezza - ha commentato il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi - è un obiettivo che il governo ha perseguito sin dal proprio insediamento. (Sky Tg24 )