Rogo ad Airola: la decisione sulla scuola in attesa dei dati dell'Arpac

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Domani, quindi scuole chiuse.

Tempo di lettura: < 1 minuto. Airola (Bn)- Le voci si rincorrono, le notizie non confermate rischiano di rendere ancora più tortuosa la strada che porta alla normalità.

I dati dell’Arpac lasciano ben sperare, ma si attende un dato più attendibile.

Un dato quindi meno attendibile di quello che arriverà domani dopo i rilievi nel centro caudino, teatro del rogo

Gli attuali tre aggiornamenti sulla qualità dell’aria emessi dall’Arpac riguardano le strumentazioni presenti a Napoli (anteprima24.it)

Su altre testate

In concomitanza con l’incendio alcune stazioni, per le quali si dispone del dato orario, hanno fatto registrare per alcune ore un significativo aumento della concentrazione del particolato. Sarà nostra cura informare la comunità di ogni eventuale nuova informazione che ci perverrà dagli organi competenti (CasertaNews)

È sostenibile per un territorio già così provato come quello della Campania, incassare disastri del genere senza almeno porsi il problema? E che siano spazzatura o plastiche industriali ormai poco importa. (Fanpage.it)

Tale ventilazione, per lo più forte, continuerà anche nella giornata di oggi contribuendo a disperdere eventuali sostanze inquinanti ancora presenti nell’aria ambiente. (anteprima24.it)

“Tutto il gruppo regionale di Italia Viva intende esprimere piena solidarietà e vicinanza ai dipendenti dello stabilimento in provincia di Benevento, già da questa mattina in cassa integrazione, fino a quando non sarà possibile ripristinare le attività”. (Fremondoweb)

Incendio ad Airola, ecco i primi dati 'confortanti' dall'Arpac A bruciare polimero polipropilene utilizzato per la produzione di componenti per l'automotive. Grazie al vento freddo da Nord che soffia ormai da due giorni ad Airola e quindi in corrispondenza del sito interessato dall'incendio, le stazioni di monitoraggio della rete regionale di qualità dell’aria registrano valori molto bassi delle concentrazioni dei vari inquinanti monitorati, senza alcun superamento dei limiti di legge. (Ottopagine)

Ciò permetterà di valutare lo stato della qualità dell’aria nel periodo successivo all’incendio. Si rimanda al sito dell’Agenzia per le precedenti comunicazioni sulle attività in corso (https://www.arpacampania. (l'eco di caserta)