Tennis, la maglia del Milan non porta fortuna a Marco Cecchinato: sconfitto dal giovane Matteo Gigante
Marco Cecchinato (ITA) 7-6(3) 6-1; Francesco Passaro (ITA) b. Alexis Galarneau (CAN) 6-1 6-2. Doppio
Matteo Gigante e Francesco Passaro, che ha sconfitto facilmente il canadese Galarneau 6-3, 6-1.
Foto Francesco Peluso. Sembrava tutto studiato alla perfezione, avvio sicuro e vantaggio per 5-2 sul ventenne Matteo Gigante.
Foto Francesco Peluso. Foto Francesco Peluso. Risultati: Fabian Marozsan (UNG) b. (La Repubblica)
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È andata in archivio la quinta giornata dell'“ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS”, torneo Challenger dotato di un montepremi da 45.730 € che si disputa sui campi in terra battuta dell'ASPRIA Harbour Club, dedicata agli ultimi quattro match di secondo turno. (FIT)
Il 30enne di Rosario ha raggiunto così la seconda finale consecutiva sulla terra di Milano, dopo quella persa contro Gian Marco Moroni nella scorsa edizione. Saranno l'italiano Francesco Passaro e l'argentino Federico Coria a contendersi il titolo dell'ATP Challenger dotato di un montepremi da 45.730€ organizzato sul “rosso” dell'ASPRIA Harbour Club di Milano. (FIT)
"La partita è sembrata facile, ma è stato così perché io ho giocato molto bene - ha spiegato Francesco Passaro - . (La Repubblica)
La partita. La finale con Coria termina tra i sorrisi, con i due giocatori seduti sulla stessa panchina a chiacchierare prima della premiazione. La finale è stata equilibrata, decisa dal tie-break nel primo set – Passaro ha avuto tre chance per strappare il servizio all’avversario, non sfruttate – e dal break di Coria nell’ultimo game del match (La Gazzetta dello Sport)
Le liste chiudono l'1 agosto, ho ancora questo torneo più altri quattro, penso di potercela fare”, le parole dopo il match Cinque punti persi di fila e la decisione di abbandonare il campo: avanza al secondo turno Alexey Vatutin, numero 293 al mondo. (La Gazzetta dello Sport)
Anche nel secondo set non è mancato l’equilibrio, ma sul 5-4 per l’argentino Passaro si è sciolto e ha ceduto il servizio, permettendo così al numero 70 del ranking di portare a casa il titolo. Per il nativo di Perugia si tratta della terza sconfitta stagionale in una finale Challenger (Sanremo, Forlì e appunto Milano), ma l’azzurro può comunque ritenersi abbastanza soddisfatto (OA Sport)
