Calabria, la versione di Cotticelli: “Sono stato drogato il giorno dell’intervista? Non ero…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Quel giorno non era lucido, ero in stato confusionale . Quando mi sono rivisto non mi sono riconosciuto. Sono stato drogato da qualcuno? Non lo so, sto cercando di capire cosa sia successo , ho avuto un malore”. Sono le parole dell’ex commissario alla sanità calabrese, Saverio Cotticelli , ospite di Massimo Giletti a Non è l’Arena , su La7 . Cotticelli si era dimesso dopo che era andata in onda una sua intervista a Titolo V (Rai3), in cui di fatto dimostrava di non conoscere il piano anti-Covid della Regione . (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’ex commissario Cotticelli non ci sta e replica aspramente: “Si contenga, ma che cosa sta dicendo. “Avete ridotto i calabresi al lastrico – conclude il direttore di Articolo21 -, chieda scusa. (Calabria 7)

Dopo, magicamente, trovano un punto d’incontro, fra il giornalista che accusa e Cotticelli che annuisce: «Chiedo scusa a tutti i calabresi – chiude l’ex generale dell’Arma – ma ho il cuore e le mani pulite. (Cosenza Channel)

"Chieda scusa ai calabresi per il danno che ha fatto alle imprese e ai commercianti. Deve chiedere scusa ai calabresi, chieda scusa!" (CityNow)

Anche perché erano già emerse dallo scontro al Tavolo Adduce di ottobre, abbondantemente raccontato dalle cronache e dallo stesso Cotticelli. Che non potessero esserci dubbi sulle competenze riferite al Piano Covid lo confermano, una volta in più, i documenti. (Corriere della Calabria)

Ma Massimo Giletti cerca di scendere nel dettaglio: "No aspetti, cosa le hanno fatto?". Purtroppo nel nostro Paese chi parla e comanda di malati ne ha visti pochi". (Liberoquotidiano.it)

Non so cosa sia successo, sto cercando di capire con un medico se ho avuto un malore o qualche altra cosa. Mettono a disposizione del commissario anche il Dipartimento della Salute della Regione… una cosa eccezionale”. (Tempo Stretto)