Infermiere arrestato per i falsi green pass, soldi e sesso in cambio di finte dosi

Internapoli INTERNO

Ci sono anche commenti anatomici e il riferimento a un episodio che coinvolge persino una donna malata di cancro.

Uno scenario triste e sconcertante, prontamente ed efficacemente rimosso dall’Autorità Giudiziaria e dalla Polizia di Stato, ancora una volta in perfetta sinergia”

Il compendio probatorio è costituito da attività di intercettazioni, servizi di osservazione e riprese video effettuate nel centro di vaccinazione. (Internapoli)

Ne parlano anche altri media

Poi parlano di soldi, a Luchetti ne devono arrivare altri "un altro migliaio de euro, i soldi dei tamponi e dei vaccini". di Marina Verdenelli Sale a settanta il numero degli indagati nella maxi inchiesta dei vaccini spruzzati nel cesto dell’immondizia dall’infermiere Emanuele Luchetti che operava all’hub Paolinelli. (il Resto del Carlino)

L’infermiere, stando all’ipotesi di reato, avrebbe incassato fra i 300 e i 400 euro per ogni vaccinazione fittizia Per vaccinarsi fittiziamente ad Ancona sono giunte persone anche da Bologna, Pescara, Foggia, Legge, Barletta, Taranto. (Centropagina)

Infatti “se si dichiarano vaccinazioni la cui somministrazione non viene eseguita correttamente per motivi dolosi o colposi, è chiaro che i dati sono falsati. Continua poi spiegando che “la vaccinazione è fatta per tutelare la salute dei cittadini e va fatta correttamente perché i risultati si ripercuotono poi sulla statistica dei casi“. (Il Fatto Quotidiano)

Ecco le reazioni. ANCONA – Suscita reazioni anche nel mondo della politica l’inchiesta condotta dalla Squadra Mobile di Ancona e coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona, che ha portato alla luce al centro sportivo Paolinelli di Ancona, hub vaccinale del capoluogo, vaccinazioni anti-Covid simulate allo scopo di ottenere l’indebito rilascio del Green pass. (Centropagina)

Per quest’altro gruppone di presunti clienti gli accertamenti sono in corso. Gli inquirenti sono anche a caccia di altri presunti intermediari, emersi sempre dalle parole di Luchetti (Cronache Maceratesi)

I colleghi di Emanuele Luchetti, l’infermiere arrestato con l'accusa di aver simulato la vaccinazione anti-Covid, sono amareggiati. A descrivere in modo compiuto il clima che si respira al centro di via Schiavoni è Roberto Cameriere (nella foto), medico vaccinatore e referente dell’hub: «Luchetti? (AnconaToday)