M5s. Intrighi e complotti, la versione di Dibba riaccende l'antica fiamma - DIRE.it

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Oggi Di Battista sta bene fuori dal palazzo, lontano dai ruoli di governo

Lui conferma e non smentisce: “Io non ho mai cambiato idea, è il Movimento che non la pensa più come me”.

Queste cose non le raccontano tutti e chi lo fa subisce rappresagli medatiche, ma a me non me ne frega più nulla”.

“Gianni Letta- scandisce Di Battista- non ho le prove ma è stato lui a organizzare questa crisi”.

Il governo Draghi?

(Dire)

Ne parlano anche altre fonti

È la consigliera comunale di Villorba, nel trevigiano, Raffaella Andreola, che giù nei giorni scorsi si era dichiarata contraria alla sanzione richiesta da Vito Crimi e che ieri ha ribadito il concetto. (Il Manifesto)

Uno dei personaggi di spicco del M5S ha lasciato il Movimento dopo l’adesione dei grillini al governo Draghi e fa il punto della situazione, tra sospetti e giudizi. Di Battista indica Gianni Letta come probabile pilota del nuovo governo. (Ultim'ora News)

“Io ho semplicemente detto no a Draghi, se lo votino altri il governo tecnico, pure la Meloni, che ha già votato il governo Monti”. GOVERNO CONTE – “Anche per il Conte ter mi era stato chiesto di entrare, ma quando è rientrato Renzi ho detto no” (Imola Oggi)

«Magari con un quesito che sia su questo molto, molto chiaro», aggiunge velenoso, dopo il quesito decisamente “schierato” con il quale il M5S ha fatto decidere i militanti sul governo Draghi. Sarà pure semplicemente uno che «porta avanti battaglie da fuori», ma di sicuro Alessandro Di Battista è ancora molto attento a quello che accade «dentro». (La Stampa)

Nella sua diretta Di Battista ha anche affermato che era pronto ad entrare in un Conte ter senza Renzi. Non filerà tutto liscio: molti dei "cacciati" hanno annunciato ricorso, ed è il consiglio che Di Battista ha dato a tutti gli espulsi. (L'Unione Sarda.it)

Quaranta espulsi. Sono una quarantina, al momento, gli espulsi dal partito dopo la frattura sulla fiducia di venerdì. “C’è un limite oltre il quale ognuno di noi non può andare ed è quello che è successo a me ieri (giovedì, ndr). (Prima Treviglio)