La Sicilia scommette sul vaccino, tanta gente e il nuovo sms

Se andiamo a dare un’occhiata al report nazionale delle somministrazioni, aggiornato a stamattina, scopriamo che la Sicilia ha inoculato 1.117.805 dosi su 1.333.435.

Può essere la svolta nel contrasto alla pandemia, secondo appunto le impressioni che, prima dei numeri, si raccolgono sul campo.

Come la corsa di Giuseppe Rocchia, 64 anni, imprenditore romano che ieri è volato a Palermo e si è vaccinato proprio alla Fiera

“Alla Fiera in tre giorni – dice il commissario per l’emergenza Renato Costa – abbiamo vaccinato circa tremila e cinquecento persone con AstraZeneca (Livesicilia.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Calano le terapie intensive (-67) ma aumentano i ricoveri nei reparti non intensivi: 94 Sale ancora il tasso di positività, che raggiunge il 6% dopo l’aumento già avvenuto ieri (era al 5,5%). (LaPresse)

Nell’ultimo video com’è andata a Catania Nel primo e secondo video le immagini girate da diverse testate, anche nazionali: molti cittadini denunciano di essere stati costretti a 3 ore di fila per vaccinarsi. (RagusaNews)

Il giudice ritiene sussistenti i gravi indizi di colpevolezza per i tre indagati per i quali erano stati disposti i domiciliari. La misura però viene sostituita per Di Liberti e per l’altro funzionario arrestato, Salvatore Cusimano, con la sospensione dal servizio per un anno. (BlogSicilia.it)

Il commissario per l’emergenza Figliuolo punta a vaccinare, almeno con la prima dose, tutti gli ultrasessantenni entro la fine del mese di maggio. Quando si completeranno le vaccinazioni degli ultraottantenni. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

“Sono convinto – ha dichiarato – che vaccinarsi sia avere la possibilità di riprendere una vita normale e spero che tutti comprendano quanto questo sia importante. È quel che ha fatto Giuseppe Rocchia, 64 anni, imprenditore, dopo aver appreso dai media dell’Open weekend, l’iniziativa del governo Musumeci che, fino a questa sera, consente agli over 60 di sottoporsi alla vaccinazione con Astrazeneca, anche senza prenotazione. (Trapani Sì)

Non è naturalmente una “pena”, essendo l’indagine tuttora in corso, ma solo una misura contro "il rischio di inquinamento probatorio” che, “sebbene siano stati sequestrati gli apparati informatici in uso agli indagati, non può dirsi scongiurato”. (RagusaNews)