Legambiente: «Undici città sono già fuorilegge per lo smog, le peggiori Venezia e Verona»

Corriere della Sera INTERNO

In questa poco commendevole classifica ai primi tre posti ci sono tre capoluoghi di provincia veneti.

di Alessio Ribaudo. Per gli ambientalisti ai primi tre posti per sforamenti ci sono tre città venete.

Ultima proposta di Legambiente è quella di «accelerare l’uscita dal carbone per le centrali termoelettriche che ricadono nelle aree oggetto delle procedure di infrazione»

Vicine alla soglia critica ci sono anche Asti (33), Lodi e Reggio Emilia (32), Bergamo e Caserta (31) e Parma (30). (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Chi verrà in bicicletta alla struttura di Corso Umberto I ad Avellino. Il circolo Legambiente Avellino – Alveare, in collaborazione con altre sette realtà irpine, ha deciso di organizzare una kermesse di eventi dedicata all’ecologia e alla sensibilizzazione sul tema della tutela ambientale. (Ottopagine)

Questo il riepilogo delle città campane che hanno superato la soglia massima e quelle che si trovano proprio ai margini: Tra queste, in testa c'è San Vitaliano che ha raggiunto già quota 87 sforamenti su un limite massimo annuale di 35 giorni. (Fanpage.it)

Vicine alla soglia critica anche Asti (con 33 giorni di sforamenti), Lodi e Reggio Emilia (32), Bergamo e Caserta (31) e Parma (30). Si difendono, con neanche il 40% dei compiti espletati, il Veneto e l'Emilia-Romagna. (il Resto del Carlino)

Senza contare che il periodo di riferimento della classifica stilata da Legambiente è di 9 mesi. (VeronaSera)

L’adozione di misure antismog già da questo settembre ’21 potrebbe essere l’unico modo per evitare il superamento dei limiti giornalieri di polveri sottili durante l’autunno e l’inverno prossimi «La prima, per cui siamo stati condannati, ci costerà tra 1,5 e 2,3 miliardi di euro - scrive Legambiente -. (VeneziaToday)

L’Italia ha all'attivo tre procedure di infrazione con la Commissione europea per le elevate concentrazioni degli inquinanti atmosferici. In undici città italiane a inizio settembre sono già stati sforati, in almeno una delle centraline di misurazione, i limiti previsti annualmente per le polveri sottili. (LE IENE)