Governo, Matteo Salvini: "Sono preoccupato, ho chiesto incontro a Draghi perché così il Paese non va lontano"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La7 INTERNO

Matteo Salvini esprime i suoi timori in vista del G20 che si terrà a Roma a fine ottobre.

Non solo la gestione dell'ordine pubblico preoccupa Salvini, il quale elenca poi una serie di questioni da risolvere a breve: da Alitalia all'ex Ilva, dala revisione del catasto alle cartelle di Equitalia in partenza, fino alla situazione finanziaria disastrosa di un terzo dei comuni italiani

"Chi governa l'ordine pubblico in questo paese non è riuscito a fermare 5 imbecilli e noi tra 15 giorni ospitiamo i grandi del mondo", spiega il leader della Lega, parlando al Tempio di Adriano, al fianco degli alleati del centrodestra e al candidato sindaco di Roma Enrico Michetti. (La7)

La notizia riportata su altri media

E’ soltanto un’ipotesi allo studio, una delle tante, per la riduzione dei Sussidi ambientalmente dannosi (i Sad), e per una loro “distribuzione intelligente” magari per alleggerire il costo del lavoro. (LaPresse)

(LaPresse) – Con la rimozione dei Sussidi ambientalmente dannosi (Sad) si possono ipotizzare sgravi fiscali per la categoria che ne viene impattata: per esempio “se riduciamo i Sad di supporto a certi carburanti fossili questo potrebbe andare a essere compensato con uno sgravio fiscale per gli autotrasportatori”. (LaPresse)

Questa volta, però, l’effetto Spirlì potrebbe abbattersi su chi lo ha generato I malumori nel partito, tutti concentrati sull’effetto Spirlì (come viene definito ormai il meno 4% alle Regionali rimediato dal Carroccio), non possono essere ignorati. (Corriere della Calabria)

(LaPresse) – “La rimozione dei Sussidi ambientalmente dannosi (Sad) ha un impatto su molti settori – osserva Cingolani – stiamo lavorando sui Sad; ne stiamo discutendo in ambito Cite con varie soluzioni. (LaPresse)

Lo afferma il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani in audizione alle commissioni Ambiente di Camera e Palazzo Madama sulla proposta di piano per la transizione ecologica. La discussione si concentra sull’evitare i costi sociali per le categorie coinvolte derivanti dall’eliminazione, dando allo stesso tempo “un segnale non ambiguo sul fatto che vadano rimossi” (LaPresse)

Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, la Lega potrebbe cedere sull’accordo iniziale che vorrebbe l’attuale presidente facente funzioni confermato nel ruolo di vice. Malgrado la percentuale di voti inferiore, il partito di Salvini ha mantenuto comunque i quattro consiglieri regionali che aveva in precedenza. (Quotidiano del Sud)