Green pass, verso l’obbligo per pubblico e privato: Salvini ancora KO

Il Riformista INTERNO

La quale è no pass, no vax, no tutto quello che dice o fa il governo.

L’incontro Salvini-Daghi per discutere ancora della misura non è in calendario prima di giovedì e anzi sembra essere saltato.

Passaggio quest’ultimo più difficile per via di alcune questioni tecnico-giuridiche ancora in via di soluzione ma in ogni caso destinato ad essere completato nei prossimi giorni.

L’obbligo partirà dalla metà di ottobre per dare il tempo a chi non ha fatto ancora la prima dose di vaccinarsi

L’estensione si farà, in uno o al massimo due step, uno per il pubblico, l’altro per il privato. (Il Riformista)

Ne parlano anche altre fonti

Salvini cerca di nascondere le infiltrazioni che si sono evidenziate, i rapporti opachi, le relazioni e le frequentazioni. Per Occhiuto dimostra l’intenzione di mantenere «altissima l’asticella dell’attenzione», per De Magistris significa altro: «Hanno necessità di essere filtrate, e non hanno la capacità propria di saper scegliere in maniera forte e corretta». (Domani)

Non solo vaccini e Green Pass Oggi ha tagliato corto: "Aspetto la proposta del governo, non quella dei giornali: chi, come, dove, con quali strategie, se c'è possibilità di avere tamponi a prezzi calmierati". (Fanpage.it)

Dicono che in Calabria la criminalità vota Lega: sono dei poveretti, ma questo vuol dire che hanno una paura terribile della Lega». L’articolo a firma Fittipaldi e Tizian ricostruisce le indagini delle procure calabresi sui rapporti tra i boss e gli uomini di Salvini. (Domani)

Salvini aveva anche annunciato, dalla Festa della Lega del 4-5 settembre celebrata sulla scalinata del Pincio, che sarebbe presto tornato al Pilastro. Prima del comizio di Salvini, i militanti della Lega "ricorderanno tutti i luoghi in cui si verificano episodi di degrado e violenza, dal centro alle periferie. (il Resto del Carlino)

Gli organizzatori del comizio di Salvini, nella giornata di ieri, hanno confermato tutto il programma Un sostegno a una lista civica: «Ci tengo a sottolineare questo aspetto – prosegue la candidata sindaca di “CambiAmo Broni” –, siamo una lista civica che esprime molte sensibilità diverse. (La Provincia Pavese)

A margine del comizio elettorale a Broni il segretario del Carroccio ha parlato anche del piccolo portato in Israele dal nonno. (La Provincia Pavese)