Non sanno leggere e saltano le lezioni: studenti sardi bocciati da ricerca Ocse

SardiniaPost INTERNO

La Sardegna (462), invece, ha ottenuto punteggi inferiori alla media nazionale e simili a quelli di Grecia e Turchia.

Va un po’ meglio in matematica con un punteggio di 487 (ma nel 2015 era 490) a fronte di una media Ocse di 489.

L’Italia ha ottenuto un punteggio simile a quello del Portogallo e della Spagna in matematica, ma inferiore ai due paesi in scienze e inferiore a quello del Portogallo anche in lettura. (SardiniaPost)

Su altre fonti

Sono low performer in matematica il 15% degli studenti del nord Italia e oltre il 30% al sud. Va un pò meglio in matematica: gli studenti italiani hanno ottenuto un punteggio medio nelle prove di matematica in linea con la media dei paesi OCSE (Italia 487 contro OCSE 489). (Il Mattino)

Il punteggio dell'Italia nella lettura è di 476 contro 487 della media Ocse: un dato stabile rispetto all'ultima rilevazione del 2015 con un punteggio di 485. In Italia, solo il 3% degli studenti sono top performer in scienze mentre la media OCSE arriva al 7% Martedì 3 Dicembre 2019, 15:28. (Leggo.it)

Preoccupato ma non stupito dai risultati dell'Ocse-Pisa 2018, il ministro per l’Istruzione Lorenzo Fioramonti rilancia chiedendo attenzione e finanziamenti per il sistema. Io non credo che gli studenti di oggi siano peggiori di quelli di un tempo: c’è un problema di qualità della scuola». (Corriere della Sera)

Basti pensare che solo 1 su 20 riesce a comprendere un testo dall’argomento non familiare, rispetto alla media Ocse di 1 su 10. La media, per quanto riguarda le superiori, rimane bassa rispetto agli altri paesi ed è peggiorata nel tempo. (greenMe.it)

L’Italia presenta una percentuale di studenti che raggiunge almeno il livello minimo di competenza in lettura analoga alla percentuale media internazionale. A livello medio Ocse, circa il 77% degli studenti raggiunge almeno il livello 2, considerato il livello minimo di competenza in lettura. (Lettera43)

E meno male che dovevamo batterli con la cultura, i cinesi. Meno male che l’Europa doveva diventare l’economia della conoscenza, il faro del sapere globale, come da trattato di Lisbona del 2007. (Fanpage.it)