Turchia, a Istanbul in piazza contro il governo per la crisi economica

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I manifestanti chiedono le dimissioni del presidente Erdogan. (LaPresse) – Centinaia di persone hanno manifestato a Istanbul contro la gestione dell’economia del governo turco, chiedendo le dimissioni del presidente Erdogan.

La protesta arriva a seguito della crescente inflazione che ha fatto alzare i prezzi dei beni di largo consumo mentre nel paese aumenta la disoccupazione

(LaPresse)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel paese infatti sembra che quando un governatore della Banca Centrale prova ad adottare una politica restrittiva venga rimosso dall’incarico. “In Turchia non c’è una politica monetaria indipendente della Banca centrale, c’è invece una forte interferenza politica”. (L'HuffPost)

Ora, mentre la lira turca si è stabilizzata, alcuni analisti ritengono che la situazione potrebbe peggiorare presto. Affinché una valuta rimanga stabile, è importante che i detentori e gli investitori abbiano fiducia nella banca centrale. (Invezz)

Andando su apple.com/tr, gli utenti ora non sono più in grado di completare l'acquisto dei prodotti disponibili, che sia un iPhone 13 Pro Max da 256GB di colore argento, un paio di AirPods Pro o un iMac M1 da 24" blu Anche l'Apple Store può essere indicatore di una situazione politico-economica ai limiti del collasso. (HDblog)

La tempesta della lira turca in realtà è iniziata dal 2010, con una punta acuta nel 2018 Mariano Giustino – corrispondente di Radio Radicale dalla Turchia – l’altro giorno ha riferito che in cinque ore il cambio con l’euro della lira turca è passato da 14 a 14,43 lire. (L'Opinione)

Il presidente insiste sui tagli dei tassi e le esportazioni per “vincere la guerra di indipendenza economica”. Il leader turco non ha nemmeno risparmiato attacchi a quanti criticano la politica economica impressa dal governo e dall’Akp (Partito di giustizia e sviluppo). (Corrispondenza romana)

Dopo l’ennesimo crollo della lira turca nei giorni scorsi e l’inevitabile nuovo aumento dell’inflazione arrivata ormai al 20 per cento, Kemal Kilicdaroglu, leader del partito più forte dell’opposizione, il repubblicano laico Chp di ispirazione kemalista, ha esortato la popolazione a prendere parte alla maratona pubblica prevista il 4 dicembre […] (Il Fatto Quotidiano)