In Iran sale il numero dei morti: secondo alcune fonti sono almeno duecento

Il Sole 24 ORE ESTERI

Secondo l’organizzazione per i diritti umani il numero delle vittime potrebbe essere anche molto più alto.

Il Governo di Teheran non ha diffuso i dati sugli arresti né sui feriti e morti.

Pur non avendo dato un proprio bilancio delle proteste, il governo di Teheran ha smentito i numeri di Amnesty International.

Amnesty ha citato report credibili dall’Iran secondo i quali almeno duecento persone hanno perso la vita nelle ultime ore. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

Studenti e neolavoratori in preda al complesso non risolto da Erasmus, che manifestano in una democrazia contro l’opposizione, contro la sua stessa esistenza. Mi gioco la vita, pur di non lasciare loro in mano la mia libertà. (Nicola Porro)

Le rivolte sono montate in tutte le città, all’impennata del costo della benzina: sono state bloccate strade e incendiate centinaia tra banche e negozi. Una banca incendiata in Iran nelle rivolte della benzina. (Lettera43)

"Un gruppo di sabotatori e malfattori li ha uccisi con armi bianche dopo averli circondati in un'imboscata", riferisce l'agenzia di stampa FARS riportata da HispanTv.Le vittime sono state identificate come Morteza Ebrahimi, ufficiale del Corpo dei Guardiani della Rivoluzione Islamica (CGRI); Mayid Sheiji e Mostafa Rezai, entrambi membri del Basich (la Forza di resistenza popolare dell'Iran). (L'AntiDiplomatico)

E sarebbero più di cento le vittime della repressione operata dalle forze dell'ordine, secondo quanto denunciato da Amnesty International. Secondo Khamenei le proteste "non hanno come protagonista il popolo", ma sono un'operazione per arginare "forze esterne" che stanno cercando di destabilizzare il Paese. (L'Unione Sarda.it)

La gran parte delle manifestazioni era pacifica e solo "un piccolo numero di persone lanciava pietre e dava alle fiamme banche e scuole. In uno de filmati, spiega Amnesty, è possibile vedere "cecchini che sparano sulla folla dai tetti di edifici e, in un caso, da un elicottero". (la Repubblica)

Gli ospiti della 33esima Conferenza sull’Unità Islamica. Il presidente del Sistema giudiziario Raisi ha in particolare sottolineato il bisogno di lottare contro il globalismo promosso dall’Occidente. (Il Primato Nazionale)