Positivo a scuola, ragazzi ‘rispediti’ in Dad all'ultimo minuto

CasertaNews INTERNO

La comunicazione del dirigente scolastico Alfonsina Corvino è, infatti, arrivata stesso in mattinata.

E' quanto accaduto a Santa Maria Capua Vetere, dove gli studenti dell'Isiss "Righi Nervi Solimena" sono stati rispediti in Dad all'ultimo minuto a causa di un caso di contagio riscontrato nell'istituto (a risultare positiva pare sia stata una collaboratrice scolastica).

Le attività didattiche sono state sospese per la giornata di oggi, mercoledì 28 aprile, "per poter provvedere alla sanificazione di tutti i locali del plesso Nervi Solimena", si legge nalla circolare diramata dalla preside

Una sospensione delle attività didattiche last minute. (CasertaNews)

Ne parlano anche altri giornali

E avventurieri, populisti senza radici affollano i palazzi del potere, pronti a fustigare la coscienza altrui, senza interrogare la propria? Ancora una volta pesa sul destino dell’istruzione pubblica l’evidenza dei fatti: chi decide conosce poco o per niente il suo complesso funzionamento. (Tecnica della Scuola)

La comunicazione è stata inoltrata anche ai vertici di Asp e all’assise civica (quotidianodigela.it)

Il 70 per cento riguarderanno le regioni del Sud, dove è più alta la dispersione scolastica, e saranno disponibili fino al 2022. Gli istituti offriranno, con l’aiuto di educatori e realtà del terzo settore, attività artistiche, musicali e sportive, coinvolgendo enti privati e pubblici locali. (TIMgate)

Tre lettere che, da oltre un anno, non rimandano quasi più al vocabolo inglese “papà”, ma ad un acronimo ormai entrato nel dizionario collettivo: didattica a distanza. Una tipologia educativa che, al netto dei disagi, ha fatto compiere alla scuola italiana un vero e proprio balzo in avanti sul fronte dell'innovazione e della digitalizzazione. (Il Giornale di Vicenza)

Un tour digitale, ovviamente, ma non privo di spunti interessanti, foto comprese. Zaino in spalla, merendina al seguito e un cielo nuvoloso. (Tecnica della Scuola)

Inoltre, il 15% degli intervistati ha raccontato di non poter mai o quasi mai contare su uno spazio privato per seguire la Dad. Tanti i fattori che portano la maggioranza degli studenti a dare un giudizio negativo della didattica a distanza. (Adnkronos)