Variante Delta, Pregliasco: "Preoccupa, da noi sottostimata"

Adnkronos SALUTE

La variante Delta di Sars-CoV-2, meglio conosciuta come variante indiana, che sta facendo schizzare nuovamente il numero dei contagi nel Regno Unito, "preoccupa, anche per il focolaio a Milano dove ha colpito un vaccinato".

Comunque la variante Delta "buca un po' il vaccino, quindi permane la convivenza ancora un po' pesante con dei casi gravi", sottolinea.

"Il dato finora è basso, ma probabilmente è sottovalutata", avverte Pregliasco: "Adesso dovremmo farci più attenzione"

La variante Delta del coronavirus pandemico in Italia già circola. (Adnkronos)

Su altri media

. – ROMA, 15 GIU – Anche in Italia sono segnalati casi di reinfezione da SarsCov2 nonostante la vaccinazione. Anche rispetto alla variante Delta – rileva – studi ci dicono che nell’80% di casi si evitano ospedalizzazioni e casi gravi dopo la singola dose e nel 95% dei casi dopo le due dosi, secondo i dati inglesi. (Libertà)

(LaPresse) - L'annuncio era arrivato una settimana fa, oggi è uscita 'We are the people', inno ufficiale degli Europei di calcio al via l'11 giugno in dodici città del Vecchio Continente, firmato da Martin Garrix insieme a Bono e The Edge degli U2. (La7)

Variante Delta, in un contea su 10, in Gb 100 contagi ogni 100mila persone. In effetti, in Inghilterra non si registravano così tanti casi di coronavirus come oggi, da marzo. Variante Delta, è del 60% più contagiosa ed aggressiva della variante inglese. (Italia Sera)

Advertisements Loading. (HelpMeTech)

Vaccino Pregliasco reinfezione, “Casi lievi e senza complicanze”. “Il dato positivo è che comunque le reinfezioni sono lievi, quindi ciò indica una efficacia del vaccino nel mitigare l’impatto della reinfezione stessa”, ha spiegato il virologo dell’Università di Milano (Yahoo Notizie)

Comunque la variante Delta “buca un po’ il vaccino, quindi permane la convivenza ancora un po’ pesante con dei casi gravi”, sottolinea. “Dalle valutazioni inglesi rimane ancora una protezione dalla malattia dell’80% dopo la prima dose e del 95% dopo la seconda – spiega Pregliasco – quindi è importante eseguire entrambe le dosi e farlo velocemente”. (Telemia)