La storia della “flotta fantasma” russa nel Mediterraneo: perché non è una notizia

La storia della “flotta fantasma” russa nel Mediterraneo: perché non è una notizia
QuiFinanza ESTERI

Poche cose sono note come il fatto che la Russia invii e faccia pascolare le sue navi nel Mediterraneo. Eppure di tanto in tanto questa tattica consueta diventa una notizia da prima pagina, con tanto di titoli sulla "flotta fantasma". Forse su questo punto ci abbiamo azzeccato: quello di Mosca è davvero un gruppo di imbarcazioni "invisibili" (o come se lo fossero). Sarà forse per questo che sovente ci dimentichiamo di averle viste. (QuiFinanza)

Su altri giornali

L’International Group of P&I Clubs, una compagnia assicurativa globale con sede nel Regno Unito, afferma che una flotta ombra in crescita sta rendendo sempre meno redditizio il controllo del tetto di prezzo del G7 sul petrolio russo, riferisce Bloomberg News, citando un briefing al governo britannico. (Scenari Economici)

Gli esperti del Royal United Services Institute (Rusi), il maggior think tank britannico in materia di difesa e sicurezza, ne hanno monitorato i movimenti e hanno condiviso i risultati col Corriere. Una flotta fantasma si aggira per il Mediterraneo: sono le navi russe che trasportano armi e petrolio, alimentando il conflitto in Ucraina in violazione delle sanzioni imposte contro il Cremlino. (Corriere della Sera)

Le riflessioni emerse recentemente a Genova (a un convegno organizzato presso la sede di Lockton - P.L. Ferrari) a proposito dei rischi assicurativi relativi alle navi ombra appartenenti alle cosiddetta dark fleet hanno trovato conferma in ciò che è avvenuto alla petroliera Andromeda Star protagonista di una collissione lo scorso marzo di fronte alle coste danesi. (shippingitaly.it)

Russia, la «flotta fantasma» nel Mediterraneo: così Putin trasporta armi e petrolio (oscurando i Gps). E sostiene la guerra

I riflettori sono puntati, nello specifico, sulla Sparta IV, una nave da carico battente bandiera russa del peso di 8.870 tonnellate, e monitorata più volte fare spola tra la Siria, l'enclave europea del Cremlino, Kaliningrad, e la Russia (ilGiornale.it)

Se Putin sta riuscendo da due anni a questa parte a sostenere una guerra così dispendiosa, senza destabilizzare troppo l'economia del Paese, lo deve anche alla sua «flotta fantasma». Armi, soldi e petrolio entrano ed escono dalla Russia a bordo di navi che solcano le acque del mar Mediterraneo aggirando, in qualche modo, le sanzioni occidentali. (ilmessaggero.it)