Ricambio generazionale in Intesa Sanpaolo, altre 2000 uscite volontarie entro il 2025 e 1100 nuove assunzioni

TorinOggi.it ECONOMIA

"Le assunzioni - si legge in una nota diffusa dal gruppo bancario - saranno destinate a sostenere la crescita del Gruppo e le nuove attività e si aggiungono a quelle già previste dall’accordo 29 settembre 2020, per un totale di 4.600 entro il dicembre 2025 a fronte delle 9.200 uscite che si concluderanno entro il primo trimestre 2025"

Un'entrata ogni due uscite. L'intesa firmata con i rappresentanti di FABI, FIRST CISL, FISAC/CGIL, UILCA e UNISIN prevede che, per chi sceglierà di abbandonare il posto di lavoro, sarà facilitato l’accesso al pensionamento o al Fondo di Solidarietà. (TorinOggi.it)

Su altre fonti

È stato dunque ampiamente rispettato il principio di una assunzione ogni due uscite volontarie. Prosegue il ricambio generazionale in Intesa Sanpaolo: grazie a un accordo firmato lo scorso 16 novembre dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali con l’azienda, saranno assunti 1.100 giovani a tempo indeterminato e, contemporaneamente, usciranno con prepensionamenti su base volontaria 2.000 lavoratrici e lavoratori. (Bluerating.com)

Lavoro. La staffetta generazionale porterà all'uscita volontaria di 2.000 dipendenti e all'inserimento di nuove risorse: ecco come si muoverà il gruppo Intesa Sanpaolo nel prossimo triennio. Staffetta generazionale, tramite il ricorso a Quota 100 e Opzione Donna, nei prossimi anni di Intesa Sanpaolo. (Thesocialpost.it)

I costi operativi sono in diminuzione del 2,3% rispetto ai primi nove mesi 2020; il cost/income è al 50,1% nei primi nove mesi 2021 L’accordo prevede in particolare che l’offerta riguardante le uscite volontarie venga rivolta a tutte le persone delle società italiane del Gruppo Intesa Sanpaolo, compresi i dirigenti. (Wall Street Italia)

I numeri che si sommano negli ultimi due accordi di questo tenore nel più importante gruppo bancario italiano sono 9200 le uscite a fronte di 4600 nuove assunzioni che, secondo le organizzazioni sindacali, devono avere l’obiettivo di ripopolare la rete sui vari territori nazionali spesso sono in difficoltà, in attesa di un nuovo piano industriale che Intesa Sanpaolo presenterà con il nuovo anno. (SaronnoNews.it)

Intesa Sanpaolo a poche ore dalla firma, comunica che ha raggiunto un’accordo con i sindacati di categoria, Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin. Il tetto massimo da raggiungere per i nuovi ingressi in Banca Intesa SanPaolo sarà integrato da ulteriori 100 assunzioni a integrazione dell’accordo 29 settembre 2020. (MenteFinanziaria.it)

L’accordo individua le modalità e i criteri per il raggiungimento dell’obiettivo di 2.000 nuove uscite volontarie entro il 2025, con l’accesso al pensionamento o al Fondo di Solidarietà da parte delle persone del Gruppo. (VareseNoi.it)