Ucraina. Al consiglio Nato-Russia: "No a compromessi su sovranità territoriale"

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Mosca invitata a una de-escalation immediata. Paola Simonetti e Andrea De Angelis - Città del Vaticano. . "Nessun compromesso sui nostri principi fondanti".

Prosegue, fra divergenze, il dialogo per scongiurare un conflitto in Europa.

Lo ha ribadito il segretario generale Nato, Jens Stoltenberg, al termine dell'atteso consiglio di Bruxelles tra Nato e Russia.

Gli alleati - ha chiarito il capo dell'Alleanza - sono pronti a sostenere il Paese per la sua adesione". (Vatican News)

Se ne è parlato anche su altre testate

Leggi anche: La Russia accusa la Nato: “Vogliono schierare missili nucleari in Europa” L’inviato degli Stati Uniti ai colloqui dell’OSCE ha detto che l’Occidente non dovrebbe cedere al ricatto. (Il Digitale)

Il secondo è il genuino sostegno degli Stati Uniti e dell’Occidente all’accordo di Minsk II sull’autonomia per una regione smilitarizzata del Donbas all’interno dell’Ucraina, e una reale pressione sul governo ucraino affinché lo ammetta. (L'Indro)

«La nostra pazienza è finita, l’Occidente si è fatto prendere dall’arroganza e ha esacerbato le tensioni violando i suoi obblighi e il buon senso», ha tuonato il capo della diplomazia moscovita, tornando a insistere che la garanzia decisiva è la rinuncia definitiva della Nato a espandersi verso Est, in primo luogo all’Ucraina. (GameGurus)

Buongiorno a tutti dalla redazione di CIP – Calcio in Pillole, che vi porta in prima pagina nei giornali sportivi esteri di oggi, martedì 18 gennaio 2022. 🇫🇷 La prima pagina de L’Equipe. In Francia, L’Equipe dedica la propria copertina all’indagine nel rugby. (Calcio In Pillole)

🇬🇧 La prima pagina del Mirror Sport. In Gran Bretagna, il Mirror Sport e l’esonero di Benitez dalla panchina dell’Everton dopo 195 giorni Buongiorno a tutti dalla redazione di CIP – Calcio in Pillole, che vi porta in prima pagina nei giornali sportivi esteri di oggi, lunedì 17 gennaio 2022. (Calcio In Pillole)

Al contrario, l’eventuale consolidamento della presenza occidentale ai confini della Federazione rischia di tradursi in un loro ulteriore irrigidimento. Inoltre, come già osservato, l’attuale situazione di stallo offre benefici a tutti gli attori coinvolti, NATO e Russia in primis (L'Indro)