Djokovic, dritto o rovescio ora è match point

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Avvenire SALUTE

Nole da pochi giorni ha ripreso ad allenarsi in attesa dell’inizio del torneo (le partite del tabellone principale cominciano lunedì).

La Serbia, Paese in cui lo sport è il complesso di simboli prediletto dal nazionalismo, ha vissuto un 2021 da incubo soprattutto per mano dell’Italia, fra l’altro.

Djokovic è tutto questo e, per dirla come suo padre, tutto questo è la Serbia

Non una frase buttata lì, se si pensa che la popolarità del numero uno del tennis mondiale nel suo Paese non ha eguali e non da un giorno. (Avvenire)

Su altre testate

In ogni caso, Djokovic non sarà trasferito in strutture come il Park Hotel oggi. Christopher Tran, principale legale per il governo nel primo procedimento, oggi compare come secondo di Stephen Lloyd. (SuperTennis)

L’errore è stato fatto dalla sua agente, che ha ammesso la distrazione e si è dichiarata molto addolorata e imbarazzata per l’errore. È stato dichiarato che Djokovic rappresenta “un pericolo sanitario in Australia perché potrebbe alimentare sentimenti anti-vaccino”. (Ubi Tennis)

La strategia difensiva dei legali è fondata su un vizio di fondo: lo vogliono fuori dal Paese perché temono il potenziale impulso al sentimento anti vaccini che potrebbe deflagrare in caso di vittoria in sede giudiziale. (Sport Fanpage)

Djokovic, McNamee polemico sullo slittamento della decisione. Si sta portando decisamente per le lunghe la faccenda burrascosa che vede coinvolto in prima persona il numero 1 del mondo Novak Djokovic. Dalle ore 09:00 di domenica (le ore 23:00 italiane) il numero uno sarà nei suoi studi legali per l’udienza in tribunale. (Tennis World Italia)

Djokovic in Australia, cosa succede ora. I legali di Djokovic hanno predisposto un ricorso immediato. L’unica speranza che ha il tennista serbo è che il suo ricorso venga accolto in tempi rapidi. (Money.it)

Così Nole è finito di nuovo nella stanza a zero stelle dove era stato la settimana scorsa. Le autorità australiane hanno presentato per questo una memoria davanti alla giustizia, chiedendo l'espulsione del serbo dal Paese. (ilmessaggero.it)