Primo trapianto su uomo del cuore di un maiale geneticamente modificato. L'esperto: "Ancora presto per capire se funzionerà"

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Il professor Massetti, direttore della Cardiochirurgia e del Dipartimento Cardiovascolare del Gemelli: "Dobbiamo aspettare per vedere se ci sarà o meno rigetto dell'organo"

Primo trapianto su uomo del cuore di un maiale geneticamente modificato.

L'esperto: "Ancora presto per capire se funzionerà" di Federico Mereta. Impiantato a Baltimora nel petto di un 57enne.

(La Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Prima dell'operazione le sue condizioni erano disperate, tanto da convincere i medici che un trapianto di cuore tradizionale avrebbe avuto pochissime chance di successo. Così, quando i medici gli hanno prospettato la possibilità di trapiantargli il cuore di un maiale geneticamente modificato, un'operazione mai tentata prima e dall'esito incerto, non ha esitato. (ilGiornale.it)

Trapianto animale-uomo: paziente, "salto nel buio" per vivere. «O morire o fare questo trapianto. Poichè l’organo trapiantato è autologo - cioè composto dalle cellule del paziente - il paziente non dovrebbe assumere farmaci immunosoppressivi potenzialmente dannosi (Gazzetta del Sud)

La potenziale svolta potrebbe portare un giorno alla fornitura di organi animali da trapiantare nei pazienti. L’operazione, scrive il New York Times, è durata otto ore ed è stata eseguita a Baltimora. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Io voglio vivere, e’ un salto nel buio, ma e’ la mia ultima scelta”, ha detto l’uomo a poche ore dal trapianto. MeteoWeb. Ha fatto molto scalpore la notizia del trapianto di un cuore di maiale, geneticamente modificato, ad un uomo. (MeteoWeb)

Il maiale geneticamente modificato è stato fornito da un'azienda di medicina rigenerativa con sede in Virginia; la mattina dell'intervento l'équipe chirurgica ha prelevato il cuore dall'animale e lo ha inserito in un dispositivo per mantenerlo inalterato Bennett è ancora attaccato alla macchina che lo teneva in vita prima dell'operazione e la sua prognosi è incerta. (Napoli Magazine)

Il paziente non aveva alternative: se non gli fosse stato fatto lo straordinario trapianto avrebbe perso la vita. Durante le settimane precedenti il trapianto, non era cosciente ed era collegato a macchinari che lo tenevano in vita. (Il Riformista)