Tutti a scuola malgrado il covid anche in Sicilia: passa la linea del governo nazionale

CorrierediRagusa.it INTERNO

studenti siciliani rientreranno in classe dopo i 3 giorni extra di vacanza.

Il governo Musumeci ha dovuto adeguarsi alla linea dettata dal governo nazionale nonostante le perplessità dei dirigenti scolastici, dei sindacati e di alcune associazioni di genitori che avevano richiesto lezioni con didattica a distanza (dad).

“Abbiamo chiesto ancora qualche giorno, ma senza una norma del governo nazionale non c’è nulla da fare a quanto pare”, dicono dalla Flc Cgil

E ha aggiunto che chi decide il rientro a scuola si assume anche la responsabilità dell’aumento dei contagi. (CorrierediRagusa.it)

Ne parlano anche altri giornali

Già nei giorni scorsi le commissarie prefettizie avevano già espresso la loro posizione, evidenziando che “il quadro normativo vigente prevede lo svolgimento in presenza della didattica scolastica”. Nello specifico il sindaco di Carini demanda ai dirigenti scolastici le modalità e le condizioni per attivare la cosiddetta didattica a distanza. (partinicolive)

Una decisione che muove esclusivamente dalla necessità fondamentale di tutelare la salute dei ragazzi e degli operatori della scuola” Nella riunione della task force regionale il ritorno in classe era stato fissato per domani. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Per questo abbiamo deciso di firmare congiuntamente delle ordinanza di chiusura delle scuole che permetta di superare questa fase La Regione, come saprete, ha stabilito che domani si dovrà tornare in classe. (Sicilia ON Press)

Il ricorso, affidato all’avvocato fabrizio Dioguardi, ribadisce il valore di ‘rango primario’ delle norme nazionali e le successive disposizioni regionali e sottolinea come il potere del sindaco sia da considerare esistente solo a fronte di emergenze sanitarie territoriali (Risoluto)

Dopo lo stop del Tar all'ordinanza del sindaco Cateno De Luca, il prefetto Cosima Di Stani fa chiarezza su chiusura delle scuole e poteri dei sindaci. (MessinaToday)

Una cosa è certa: già da oggi le scuole hanno ripreso la loro attività più che a singhiozzo. Un caos burocratico in cui a rimetterci sono soltanto dirigenti scolastici, docenti e alunni. (MessinaToday)